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giugno
(69)
La Salernitana rinuncia a Scarpa alle buste. La Reggina lascia Sestu all’Avellino
di Tullio Calzone
Un calcolo ragionato, una rinuncia sofferta. La Salernitana alla fine ha fatto a meno di Francesco Scarpa (30) uno dei migliori esterni della scorsa stagione in Serie B. Una differenza di 100 mila euro in busta, ma anche tre anni di contratto evidentemente da adeguare alla categoria. Cosicché i duecento e duemila mila euro della Paganese sono bastati a far sì che il giocatore tornasse al suo vecchio club tra qualche rammarico salernitano e dello stesso interessato, visto che una mezzora prima della rottura, si era arrivati alle soglie di un accordo.
SINISCALCHI ALL’ASCOLI - La trattativa finita alle buste per Angelo Siniscalchi (25) si è risolta a favore dell’Ascoli a cui resta il difensore. Abbastanza inattesa anche la rinuncia della Reggina ad Alessio Sestu (25), l’esterno inseguito da mezza B che torna all’Avellino. L’Albinoleffe restituisce al Genoa il difensore Francesco Renzetti(23), mentre il Grosseto rileva il centrocampista Daniele Suppa (21), la scorsa stagione al Potenza. I maremmani riavranno anche l’attacante Alfredo Margarita (23). L’Empoli quello di Claudio Sciannamé(22) dal Melfi. A proposito dei toscani c’è da dire che la trattativa bloccata per Francesco Lodi (25) all’Udinese sta frenando anche l’arrivo di Ferdinando Sforzini(25) in azzurro. Ma Campilongo potrebbe presto avere due calciatori allenati ad Avellino: Nicola Ciotola (25) e l’esterno ungherese della Samp Vladimir Koman (20), oltre all’albanese del Palermo Cani (21).
LECCE: QUANTE IDEE - Per Djamel Mesbah(23) bisogna invece battere la concorrenza del Lecce. I salentini stanno insistendo con la Roma per avere il difensore centrale Marco Andreolli (23), reduce da un’ottima stagione al Sassuolo che pensa a Cristian Sosa(20) per sostituirlo. Andreolli potrebbe rientrare in una trattativa per Andrea Esposito(23), obiettivo della Roma. Per l’attacco dei salentini si prospetta anche un’intesa con il Genoa per Martin Fernando Forestieri(19), guizzante argentino, al Vicenza con Gregucci. Alle buste, torna dal Monza il centrocampista Antonio Di Silvestro (19).
CROTONE IN AZIONE - Dopo la presentazione di Lerda, il ds Ursino ha subito messo a punto un primo piano col nuovo allenatore. Il principale obiettivo è Alessandro Pellicori(28) calabrese di Cosenza, di proprietà dell'Avellino, ma quest'anno al Grosseto. Un'altra pista porta a Federico Dionisi (22) del Livorno. Tra i centrocampisti piace Vincenzo Pepe (22). Dalla Primavera del Milan può arrivare Rodney Strasser (19).
ANCONA, RESTA SALVIONI? - Ceduto Simone Rizzato (26) alla Reggina e in attesa di cedere anche Salvatore Mastronunzio (29) ai calabresi, l’Ancona sta pensando a Roman Kienast (25), attaccante austriaco che nella passata stagione ha giocato in Norvegia, all'Helsingborg. Intanto, manca solo l’ufficialità, ma essendosi inceppate tutte le trattative per il passaggio di mano della società, la panchina dorica sembra scontato che resti a Salvioni, il tecnico del miracolo salvezza. Alle buste, intanto, è rimasto all’Ancona Pasquale Schiattarella (22).
ALTRE NOTIZIE - Perduto Diego Santos Oliveira(22), riscattato dal Chievo, il Cittadella ha già trovato il sostituto: Tommaso Bellazzini(22), centrocampista offensivo cresciuto nel vivaio della Fiorentina e reduce da tre stagioni da protagonista con la maglia della Pistoiese. La Triestina è pronta a formulare un’ offerta per Denis Godeas (34). Per ottenere l'attaccante i giuliani sono potrebbero offrire Luigi Della Rocca (25), appena riscattato dal Bologna, e Jaroslav Sedivec(28) rientrato a Trieste per fine prestito dopo una convincente stagione in prestito ai virgiliani.
MANTOVA SU ANTENUCCI - Tra i nomi nuovi inseguiti dal Mantova c'è Mirko Antenucci
(25), reduce da una stagione tra luci e ombre tra Catania e Pisa: per lui garantisce Paolo Poggi, suo compagno di reparto a Venezia nella stagione '07-'08. È invece destinato a partire Stefano Mondini (22), appena riscattato dal Cesena che tenta di avere Cristian Bucchi (32).
PADOVA: RINNOVA CANO - Solo martedì il Padova conoscerà il futuro del difensore Marco
Petrassi (23), per cui i patavini sono andati alle buste con il Lamezia. Niente da fare per l'esterno destro Giovanni La Camera(26), riscattato da Rimini. Possibile il ritorno in bianco scudato di Cesar De Luca (30). Lunedì la società incontrerà il portiere Andrea Cano (33) per definire i dettagli del rinnovo contrattuale. Nessuna sorpresa per il Vicenza: Alberto Frison (21) e Giampietro Perrulli (24) sono stati riscattati alle buste dalle comproprietà con il Treviso e con l'Ascoli. Un altro obiettivo per il centrocampo è l'esperto David D'Antoni (30) che il Frosinone potrebbe cedere in cambio dell'argentino Julio Magallanes (23). In uscita, potrebbe partire in prestito Massimo Volta(20), la cui comproprietà con il Parma è stata rinnovata. Il centrocampista Filippo Pensalfini(32) potrebbe restare in neroverde
fonte corrieredellosport.it pubblicato il 28/06/09
Presentazione Guglielmo Acri dg Salernitana 24/06/09
Livorno delirio, riecco la serie A Travolto il Brescia con tre reti
Gli amaranto vincono 3-0 la finale di ritorno play off e dopo una sola stagione tornano in massima serie. A segno Tavano, Diamanti e Bergovold
LIVORNO - Sull'asse Tavano-Diamanti nasce la serie A del Livorno. Grazie alle reti dei suoi due uomini di punta e alla bella conclusione di Bergvold la squadra di Ruotolo supera 3-0 il Brescia nella gara di ritorno della finale play-off di serie B e festeggia la promozione nella massima serie dopo un solo anno di purgatorio fra i cadetti.
Se il calcio fosse la boxe la squadra di Spinelli vincerebbe ai punti già al termine del primo tempo. Diamanti e compagni dominano per almeno venti minuti di gioco, con il Brescia rintanato nella propria metacampo che cerca di riordinare le idee. La prima occasione per i toscani arriva dopo dieci minuti di gioco: cross di Bonetto dalla sinistra, colpo di testa di Tavano e grande risposta di Viviano. Sono minuti di fuoco per il portiere del Brescia che già al 12' si vede presentare davanti Rosi tutto solo ma il terzino del Livorno manca clamorosamente il gol. La lancetta dell'orologio non ha ancora ultimato il suo tredicesimo giro quando il portiere bresciano deve superarsi ancora una volta deviando miracolosamente in angolo un potente sinistro di Diamanti.
Il Brescia? Sta tutto in una debole conclusione di Possanzini parata senza problemi da De Lucia. Al 23' Bega calcia una lunga punizione verso l'area, Mareco stacca altissimo ma non riesce a indirizzare verso la porta, cadendo male. Il match scorre via con il Livorno che in altre due occasioni va vicino alla rete ma Caracciolo e compagni riescono ad arrivare incolumi all'intervallo.
Dopo cinque minuti della ripresa, però, la formazione di Ruotolo va in gol con Tavano. Grande merito a Diamanti, il quale dalla sinistra salta Mareco e lascia partire un cross per il solissimo centravanti che di testa insacca e fa esplodere la gioia dell'Armando Picchi. Dieci minuti dopo il 2-0: cross dalla sinistra di Bergvold e destro al volo di Diamanti che si esibisce in un capolavoro di tecnica.
A questo punto Cavasin gioca il tutto per tutto inserendo Nassi e Okaka ma il Brescia non c'é più e ha già alzato bandiera bianca. Al 22' Viviano, unico dei suoi a non mollare, deve compiere l'ennesimo miracolo su un incontenibile Tavano. Nulla può, però, il portiere bresciano quando Bergvold piazza il terzo sigillo con un sinistro dal limite che va a infilarsi sotto la traversa della porta bresciana. Da qui in poi è una semplice passerella per il Livorno. Finisce con i toscani in festa per l'immediato ritorno in serie A e i bresciani che l'anno prossimo dovranno affrontare il loro quinto anno consecutivo in serie B.
Livorno - Brescia 3-0 (0-0)
Livorno (4-3-1-2): De Lucia, Rosi (40' st Galante), Perticone, Miglionico, Bonetto, A. Filippini (37' st E.
Filippini), Loviso, Bergvod, Diamanti (25' st Pulzetti), Tavano, Danilevicius. (29 Vono, 77 Grandoni, 46 Rizza, 11 Paulinho). All.: Ruotolo.
Brescia (4-3-3): Viviano, Martinez (19' st Nassi), Bega, Mareco, Gorzegno, Rispoli (8' st Zambelli), Vass, Zambrella, Taddei, Caracciolo, Possanzini (31' st Okaka). (27 Arcari, 23 Dallamano 2 Zoboli, 5 Tognozzi). All.: Cavasin.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno.
Reti: nel st 4' Tavano, 14' Diamanti, 29' Bergvold.
Note: espulsi: nel st 45' Cracciolo e Galante per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Mareco, Bonetto, Perticone, Bega, Zambrella, Diamanti e Caracciolo per gioco scorretto; A. Filippini e Taddei per condotta regolamentare. Angoli: 7-3 per il Livorno.
Recupero: 3' e 5'.
Spettatori: 16.334, per un incasso di 264.221 euro
fonte : www.repubblica.it/
La Salernitana resta a Brini
Accordo tra il tecnico e il presidente Lombardi che ricapitalizza anche in assenza del socio Murolo
di Tullio Calzone
Giornata fondamentale quella di ieri per la Salernitana. Scongiurata una crisi latente con una ricapitalizzazione societaria a cui non ha partecipato Vittorio Murolo, il presidente Antonio Lombardi
ha anche sciolto il nodo dell’allenatore. La panchina granata è stata riaffidata a Fabio
Brini (51), il tecnico di Porto Sant’Elpidio che ha firmato la promozione in serie B nello scorso torneo di C1 e la salvezza in quello appena conclusosi.
PRESIDENTE
- Accordo per un anno che fa tornare il sorriso sul volto del patron granata:
«Ho voluto continuare il rapporto di lavoro con il nostro tecnico - ha spiegato Lombardi - in quanto ne ho apprezzato doti umane e professionali. A Brini la società chiede bel gioco ed il miglioramento del piazzamento della scorsa stagione». Brini si è detto «felice di poter proseguire il rapporto con squadra e società e motivato per poter lavorare in una delle migliori piazze d'Italia. Punteremo su un giusto mix di giovani di qualità e calciatori esperti. L’obiettivo? Evitare di salvarsi all'ultima giornata».
DS E DG - Rimandato l’annuncio del nuovo direttore sportivo che dovrebbe essere Guglielmo Acri. Prima, tuttavia, va definita la posizione di Angelo Fabiani, che fa riferimento al socio Murolo. Se l’imprenditore laziale dovesse rilanciare il suo impegno nel club ( ha venti giorni di tempo per partecipare alla ricapitalizzazione per le sue quote), il contratto di un altro anno di cui è titolare il dg capitolino verrà quasi certamente rispettato. Coabitazione comunque non impossibile.
ALTRE PANCHINE - Restano da ufficializzare le panchine di Frosinone (Moriero), Triestina (Ventura), Piacenza, Gallipoli (ipotesi Zeman), Modena (Apolloni), Grosseto (Gustinetti?), Ancona (Salvioni se non cambia la proprietà), Brescia o Livorno.
AFFARI FATTI - Intanto, l'AlbinoLeffe ha reso noto l'intesa con l'Atalanta per il rinnovo della comproprietà dell'attaccante Karamoko Cisse (20). Fatto l’accordo tra Luigi Riccio
(32) e il Sassuolo di Pioli che ora aspetta di chiudere per Mattia
Graffiedi(29). La Triestina ha avviato trattative col Bari per l’esterno argentino Emanuel Rivas
(26) e per Francesco Caputo (20).
TRATTATIVE - Il Torino ha chiesto il portiere Marco Storari (32) al Milan e al Cagliari il centrocampista Andrea Parola (30). Mario Titone(20), in comproprietà tra la Samb e il Sassuolo, andrà ai romagnoli. Giacomo Zappacosta (21), a metà tra Pescara e Fiorentina, piace a Vicenza e Mantova. Luca Di Matteo (21) può andare al Frosinone o al Benevento. Il portiere Giorgio Frezzolini (33), svincolato, viene trattato da Ascoli e Cesena che attende pure Cristiano Lupatelli (32). Potrebbe, invece, accasarsi alla Salernitana Nicola Barasso (27), portiere che interessa pure all'Ancona. L'Empoli, tra gli altri, cederà Antonio Buscè (33) e pensa ad Andrea Gessa (29), svincolato. Per la Reggina confermata la pista David Di Michele (33), ma sull’attaccante, che tornerà al Torino, c’è sempre il Bari. Salvatore Mastronunzio (30) dell'Ancona il favorito. Il ds Martino lavora incessantemente alle trattative per Emiliano Bonazzoli
(30), Ivan Franceschini
(33) e Sergio Volpi (34).
fonte corrieredellosport.it pubblicato il 20/06/09
MANCATA ATTESTAZIONE DI PAGAMENTI Deferite Taranto, Olbia e altre quattro società
ROMA - Il Procuratore federale, a seguito delle segnalazioni della Covisoc, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale sei società, per la mancata attestazione dei pagamenti degli stipendi per i mesi ottobre, novembre e dicembre. Dovranno dunque rispondere Taranto, Cassino, Giulianova, Olbia, Pro Patria Gallaratese, Sangiovannese.
fonte corrieredellosport.it
Castori rinviato a giudizio
L’allora tecnico del Cesena è accusato di lesioni aggravate e rissa
Sotto processo anche Rea, Cavalli, Ranalli, Confalone per la violenza su Strada del Lumezzane
BRESCIA - (Ansa) L'allenatore Fabrizio Castori e i giocatori Angelo Rea, Simone Cavalli, Cristian Ranalli e Simone Confalone sono stati rinviati a giudizio per lesioni volontarie e rissa ai danni di Pietro Strada, ex giocatore del Lumezzane. La decisione è stata presa dal Gip Iacomino del Tribunale di Brescia.
I fatti che saranno oggetto del processo, che prenderà il via il prossimo 16 novembre 2010 presso la prima sezione penale del Tribunale di Brescia, risalgono al 20 giugno 2004, alla finale play off tra Lumezzane e Cesena che metteva in palio la promozione in B (la conquistarono i romagnoli imponendosi 21 ai supplementari). Il Cesena era in vantaggio 1-0 e venne momentaneamente raggiunto sul punteggio di 1-1 dai padroni di casa del Lumezzane. Al momento del gol, si scatenò una rissa in mezzo al campo che vide protagonisti tecnico e giocatori del Cesena e Pietro Strada, all'epoca dei fatti giocatore del Lumezzane, che rimase a terra colpito da calci e pugni.
fonte corrieredellosport.it pubblicato il 20/06/09
Fabio Brini allenatore Salernitana 2009/2010
La Salernitana Calcio 1919 comunica che, in data odierna, è stato formalizzato l’accordo con mister Fabio Brini per la giuda tecnica della prima squadra - stagione 2009/2010. Particolarmente soddisfatto il presidente Antonio Lombardi: “Ho fortemente voluto continuare il rapporto di lavoro con mister Brini – ha dichiarato – in quanto ho apprezzato le doti umane e professionali del nostro allenatore sia durante la stagione di serie C che culminò con la promozione in B che nello scorcio di campionato passato durante il quale, con una forte unità di intenti, ottenemmo l'impegnativo traguardo della permanenza in cadetteria. A mister Brini la società chiede bel gioco ed il miglioramento del piazzamento dello scorso anno”.
Fabio Brini dice: “Sono molto contento di poter proseguire il rapporto con la Salernitana. Ringrazio il presidente Lombardi e l’intera società per aver concretamente apprezzato il mio lavoro: sono pronto e motivato per ripartire, da subito, in una tra le migliori piazze d’Italia ed alla quale sono molto affezionato”. Quale sarà il programma? “Di certo – continua Brini – le difficoltà economiche in cui versa il calcio in generale ci spingeranno, a Salerno in particolare, ad aprire un nuovo ciclo strutturato su operazioni di mercato oculate e finalizzate alla scelta di elementi che facciano appieno al caso della Salernitana. La squadra che affronterà il prossimo campionato di serie B sarà frutto di un giusto mix tra giovani di qualità e calciatori esperti. Con il presidente c’è accordo e massima sintonia sui programmi: di certo lavoreremo per evitare di salvarci all’ultima giornata”.
Sottoscritto il contratto, mister Brini definirà nei prossimi giorni luogo e date del ritiro pre-campionato.
Espletate le formalità di rito saranno infine ufficializzati i nomi degli altri collaboratori interni allo staff tecnico
fonte salernitana1919.it
ho chiuso il sondaggio nel quale chiedevo la vostra preferenza nello scegliere il futuro allenatore.
Il sondaggio si è chiuso così :
Oggi si festeggiano i 90 anni dalla fondazione della SALERNITANA
Il 19 Giugno 1919, al n. 67 di Corso Umberto I, si svolge l'assemblea della costituenda Unione Sportiva Salernitana; presidente: Adalgiso Onesti. Si comincia a giocare con casacca a strisce verticali bianco-celesti. Nello stesso anno, il 14 settembre, primo derby con la neonata Cavese: la Salernitana vince 6 a 0.
in foto Il rag. Adalgiso Onesti (Salerno - 16/09/1885 - 21/06/1978) primo presidente della Salernitana
Murolo gela Lombardi: non ricapitalizzo, ho già speso quasi 7 milioni di euro
“Ho bisogno di tempo per una verifica contabile, ci vedremo venerdì”.
Il peggio però doveva ancora arrivare. Ieri sera il vice presidente della Salernitana ha annunciato che oggi diserterà l’appuntamento fissato con il notaio Malinconico per la ricapitalizzazione del capitale sociale.
“Oggi non sarò a Salerno. Mi prendo una pausa di riflessione per capire se devo continuare questa esperienza. L’unica cosa certa è che non abbandonerò Lombardi per far iscrivere la Salernitana al prossimo campionato. Oggi Antonio verserà quanto necessario per mettere le cose a posto (ma se non versa i soldi perde le quote). Poi vedremo, al momento ci devo pensare. E’ stato bello a Salerno, ma ora tra l’aspetto economico, lo stress per il campionato e la mancata approvazione del progetto Arechi mi hanno spinto a prendere una pausa di riflessione”.
Presidente, quanto ha speso fino a questo momento?
“Fino adesso ho sborsato quasi 7 milioni di euro, sinceramente doverne cacciare altri ……………….
continua a leggere l’articolo su www.cronachesalerno.it
Salernitana fuori dal tunnel
Effettuata la ricapitalizzazione per 3 milioni di euro. Certa l’iscrizione al prossimo campionato
di Franco Esposito
SALERNO - Ricapitalizzazione effettuata: la Salernitana potrà, dunque, iscriversi al prossimo campionato in quanto saranno rispettati i parametri stabiliti dalla Covisoc.
RICAPITALIZZAZIONE - Ieri pomeriggio il presidente Lombardi e il vice Murolo hanno adempiuto «a tutte le prossime scadenze» . Lo ha riferito la società poco dopo le 18 con uno scarno comunicato pubblicato sul sito ufficiale. In pratica, deliberando la ricapitalizzazione per 3 milioni di euro, Lombardi e Murolo, ognuno per la sua quota, hanno ripianato il passivo in bilancio. Com'era prevedibile, dunque, Murolo non ha scaricato Lombardi in un momento delicato. Il vice presidente, però, resta fermo sulle sue posizioni: intende lasciare la Salernitana non appena ce ne saranno le condizioni.
SCENARI - A questo punto o Lombardi rileverà il 30 per cento di Murolo e quindi diventerà l'unico socio della Salernitana o il pacchetto azionario di Murolo verrà rilevato da un altro imprenditore. Venerdì, dinanzi ad un notaio di fiducia del presidente, sarà vidimato, come richiesto dalla Covisoc, il verbale del consiglio di amministrazione tenutosi ieri pomeriggio ed al quale hanno preso parte Lombardi, Murolo e l'amministratore unico Rispoli.
Nel CdA di ieri sono stati deliberati anche i versamenti delle ritenute d'acconto ancora da effettuare e i pagamenti residui ai tesserati.
Dunque, dopo l'acquisizione dell'ippocampo atitolo personale da parte di Lombardi, il massimo dirigente granata e il suo socio Murolo hanno concretizzato un altro passaggio importante: la ricapitalizzazione del club. Ora, però, bisognerà definire l'assetto societario.
AREA TECNICA - Intanto sono imminenti le scelte che riguardano l'area tecnica. Per il ruolo di direttore sportivo resta in pole position Guglielmo Acri, ex Lazio e Ternana (dove ha lavorato con Brini), che si è già incontrato con Lombardi. Acri aspetta una telefonata per cominciare ad operare. All'ottanta per cento il nuovo diesse granata sarà lui. Si è indebolita, ovviamente, la posizione di Fabiani, che molti vorrebbero far passare come l'unico responsabile della tormentata stagione dei campani. Fabiani è legato alla Salernitana per un altro anno ma il feeling con Lombardi è ormai venuto meno. «Sono sereno e tranquillo ed attendo indicazioni dalla società» , dice il diggì. Contatti ci sarebbero stati anche con Peppe Cannella, ex direttore sportivo della Salernitana negli anni novanta. Ma Acri è nettamente favorito.
PANCHINA - Ieri sera Lombardi si è sentito telefonicamente con Brini, che oggi o domani potrebbe essere a Salerno per parlare del suo futuro. Sul contratto non dovrebbero esserci problemi (la differenza tra domanda e offerta è minima), ma Brini vuole valutare bene i programmi della società. In ogni caso Lombardi ha più volte ribadito che intende puntare sull'allenatore marchigiano. Dei giocatori ora in organico potrebbero restare Luca Fusco, Kyriazis, Soligo, Pestrin,Tricarico e Scarpa, anche se per quest'ultimo, in comproprietà con la Paganese, la Salernitana dovrà decidere se riscattare o meno il calciatore. Brini vorrebbe trattenere anche Massimo Ganci, a scadenza, e Roberto Merino, per il quale alla Salernitana potrebbe pervenire un'offerta del club messicano Cruz Azul.
RITIRO - Il ritiro precampionato potrebbe essere fissato di nuovo in Umbria, forse a Norcia.
fonte corrieredellosport.it pubblicato il 17/06/09
Il punto sulla B
di Tullio Calzone
Si compone lentamente il puzzle delle panchine di Serie B. Ieri ne sono state occupate due ufficialmente e una di fatto. Con Sasà Campilongo (47) a sorpresa all’Empoli dopo che la società aveva raggiunto un accordo di massima per il rinnovo con Silvio Baldini ( 49), anche il Vicenza alza il sipario e ufficializza l’erede di Angelo Gregucci, passato all’Atalanta dopo l’ottimo lavoro in veneto. Sarà Rolando Maran (45) a guidare i biancorossi nella prossima stagione. Il Vicenza presenterà il tecnico nel pomeriggio di oggi allo stadio Menti. Maran ha rescisso consensualmente l'accordo che lo legava sino al 2010 alla Triestina, società che ha allenato negli ultimi due campionati di serie B. In precedenza ha allenato il Cittadella ( dal 2002 al 2005), il Brescia nel 2005- 2006 e il Bari nel 2006-2007.
SEMPRE VENTURA - Inseguito da diversi club non solo cadetti, ad un passo dall’annuncio addirittura al Lecce, Gian Piero Ventura (61) sarà, a sua volta, il prossimo allenatore della Triestina. L’accordo tra le parti è praticamente raggiunto, ma non viene ufficializzato perché l’allenatore ligure deve prima liberarsi dal legame con il Pisa, società condotta ad un passo dalla Serie A e disastrosamente retrocessa in Prima divisione dopo l’esonero di Ventura.
ANCONA: SVOLTA O CRISI Archiviata una contraddittoria stagione con la più palpitante delle salvezze, per l’Ancona è tempo di scelte decisive. Questa mattina è annunciato a Roma l’incontro decisivo per il passaggio di mano del club dorico. Protagonista dell’affare è l’ex presidente del Perugia, Vincenzo Silvestrini. L’imprenditore capitolino, assistito dai suoi fiscalisti, Stefano Salini e Piarpaolo Baldi, incontra l'ex presidente dorico Sergio Schiavoni per verificare la possibilità di una sinergia per prendere in mano l’Ancona.
L’ALTERNATIVA - Per la verità, nelle ultime ore è circolata anche l’ipotesi che la ' Terzo Tempo', proprietaria della maggioranza delle azioni, stia valutando l’eventualità di un ritorno del Csi (Centro Sportivo Italiano), ma i conti della società rendono complessa la vicenda. Annunciato per oggi il CdA del club per sbloccare la vicenda degli stipendi e per sanare le altre pendenze economiche.
TRATTATIVE - Intanto cominciano a trapelare indiscrezioni anche sull’idea del nuovo Lecce. Sarà una squadra giovane, ma di qualità. Con Papadopulo che, dopo aver fallito l’aggancio a Tiribocchi, vorrebbe portarsi a Bologna almeno uno tra Angelo, Ariatti e Zanchetta, sono tre i primi obiettivi individuati da De Canio. Il club salentino avrebbe già messo gli occhi su Marco D'Alessandro ( 18), baby bomber scuola Roma e sul mediano ghanese Ahmed Apimah Barusso ( 25), sempre di proprietà del club capitolino e reduce da una non esaltante esperienza al Siena. Sotto osservazione anche l’ex esterno del Bari, a gennaio passato al Piacenza, ma di proprietà dell’Inter, Luca Siligardi ( 21). Tuttavia, bisognerà, sistemare diverse operazioni in uscita.
CESENA SU BUCCHI - Molto attivo anche il Cesena, neopromossa con idee già chiare. L’obiettivo dichiarato del tecnico Bisoli è Christian Bucchi (31). Il cecchino romano, tornato al Napoli dopo una stagione contraddittoria all’Ascoli, è alla ricerca di una piazza di tradizione dove rilanciarsi. Lo scoglio proibitivo è l'ingaggio fuori budget per i romagnoli. Ben avviata invece quella con il portiere Cristian Lupatelli
(31) del Cagliari e a buon punto quella con Guillerme Do Prado (26), brasiliano della Pro Patria. Piace anche Filippo Pensalfini ( 32) del Sassuolo e, soprattutto, Djamel Mesbah ( 21) dell'Avellino ma di proprietà del Lucerna che, però, Campilongo farà di tutto per portare con sé ad Empoli insieme con Ferdinando Sforzini (26) che rientrerà nell’affare Francesco Lodi (25) praticamente concluso con l’Udinese. Il difensore dell’Ascoli Evangelios Nastos ( 28) giocherà la prossima stagione nell’Atromitos Atene ( Serie A greca).
fonte corrieredellosport.it pubblicato il 17/06/09
Taranto, rischio fallimento
Il presidente Blasi parla chiaro: «Senza acquirenti il club sarà liquidato»
di Michele Marchetti
Mentre da un lato continua a minacciare la messa in liquidazione della società (« venerdì vado dal notaio e avvio la procedura, si rischia di fare la fine del Martina dello scorso anno. Se non ci saranno novità la società verrà messa in liquidazione, salderò tutte le pendenze e si ripartirà dalla terza categoria »), Blasi tratta con Dario Boldoni la cessione del Taranto. L'imprenditore partenopeo, ex cognato di Corrado Ferlaino (presidente del Napoli biscudettato di Maradona), è l'uomo presentato al club rossoblù dall'intermediario Damiano Montervino, papà di Francesco, capitano del Napoli. Lunedì sera, a Manduria, il primo incontro tra le parti. Esito interlocutorio. La distanza tra domanda (3 milioni di euro: 1.5 per il titolo sportivo, 1.5 di pendenze) e l'offerta sembra, al momento, molto ampia. Acquirente e venditore, tuttavia, hanno deciso di aggiornarsi. Nel frattempo, però, è spuntata la voce che vedrebbe un gruppo locale, facente capo a un imprenditore di San Giorgio Jonico, interessato all'acquisizione della società. L’attuale presidente ha comunque chiarito che non si tratta di un bluff: « L’era Blasi è finita ».
Il Lanciano conferma in panchina Dino Pagliari e si getta sul mercato. Per la linea mediana si parla di Riccardo Gissi (29) e Daniele Quadrini (29) del Treviso. Alto obiettivo è poi l’argentino del Vicenza, ex Sangiustese, Julian David Magallanes (23). Per la difesa invece si punta a Gateano Vastola
(31) del Gallipoli. Il Verona spera di poter contare sull’attaccante Mario Titone
(20), cercato anche dal Vicenza. La Cremonese sul terzino Dario Bergamelli (22) e sul giovane Simone Sales (21), in comproprietà tra Cuoiopelli e Atalanta.
Il presidente Mancini non farà passi ufficiali nei prossimi dieci giorni, ma lo scacchiere societario va formandosi. Il diesse del Crotone, Beppe Ursino, si avvicina sempre di più. Il patron sembra aver accettato il consiglio di Franco Ceravolo, anche se non è da escludere il nome di Vittorio Galigani, ex direttore generale del Taranto. Franco Dellisanti potrebbe guidare il Monopoli nella prossima stagione.
Le big di Lega Pro a caccia dei gioielli del Gallipoli. Perugia, Cremonese e Verona seguono con attenzione il centrocampista Giuseppe Russo (25) e la punta Francesco Di Gennaro (26). Per i due giallorossi tuttavia c’è da battere la concorrenza del Mantova.
A Pescara sembra tornare la calma dopo la bufera provocata dalle annunciate dimissioni dell’ad Edmondo. Intanto il dg Lucchesi, insieme a Cuccureddu, hanno tracciato una linea di mercato. Si cerca un rinforzo per l’attacco, dove è in uscita Fabio Bazzani,32 anni, diretto alla Spal: le piste sono cinque. Si lavora con l’Ascoli per un possibile scambio tra Andrea Soncin (30) ed Emanuele
Sembroni (21). E’ stata poi presentata l’offerta all’Ancona per avere il bomber Salvatore Mastronunzio (29): la “vipera” dovrebbe infatti lasciare i marchigiani. Sembra vicino Sergio Ercolano (27), del Perugia. Da non escludere poi Romano Tozzi Borsoi (30) della Ternana. Per il centrocampo Cuccureddu vorrebbe affidarsi ai giocatori allenati durante la sua esperienza a Grosseto: Andrea
Gessa (29) e Luigi Consonni (32). Sembra tuttavia difficile che quest’ultimo, capitano dei toscani, possa lasciare i biancorossi. Il rinforzo difensivo individuato dal Pescara dovrebbe essere infine Andrea
Mengoni (25): resterà tuttavia da convincere un recalcitrante Piacenza.
La Paganese piazza tre colpi: dopo aver chiuso con il difensore Nicola Costanzo (20), ha ingaggiato anche Ivan Loseto (21) e Luigi Rana (22). Il Pergocrema ha ufficializzato l’arrivo del difensore, di origine tunisine ma nazionalità francese, Selim Ben Djema(20), proveniente dalla Primavera del Genoa. Si muove anche il Giulianova, a un passo dalla Prima Divisione, che sta pensando di affidarsi al team manager, Gianfranco Multineddu, che potrebbe lasciare il Pescara. La Juve Stabia ancora non ha sciolto il nodo allenatore: stanno salendo le quotazioni di Massimo Rastelli. Non è da escludere però l’ipotesi legata a Guido Ugolotti. Carmine Gautieri resta vicino all’Andria. Quasi fatta per D’Arrigo al Cassino.
SERIE D: NUCIFORA A CAMPOBASSO - Silvio Paolucci e Vincenzo Nucifora sono rispettivamente allenatore e diesse del Campobasso 2009-2010. E’ stato riconfermato il direttore generale Iovino già alle dipendenze della società nel passato campionato.
fonte corrieredellosport.it pubblicato il 17/06/09
Lombardi: “Sacrificheremo Merino per il bene della Salernitana”
Il futuro della Salernitana legato a Merino. C’è la fila per il peruviano dei granata e potrebbe scatenarsi un’asta. Una cosa è certa: Merino lascerà il club di Lombardi. “Sono giunte proposte anche dall’Inghilterra - ha detto il presidente della Salernitana - Valuteremo tutto con estrema attenzione per il bene della società e per accontentare il calciatore”.
fonte resport.it
Aniello Aliberti punta il dito contro Fabiani !
NAPOLI, 16 giugno - Continua la sfilata di protagonisti di Calciopoli al processo in corso a Napoli (a proposito: ricordate il rito abbreviato per Giraudo e alcuni arbitri, l'hanno abbreviato al 26 settembre e al 24 ottobre per le prossime due udienze...), stavolta la parola è passata all'accusa. E in particolare all'ex presidente della Salernitana, Aniello Aliberti, che, in qualità di testimone, davanti alla nona sezione del tribunale partenopeo ha puntato il dito contro Mariano Fabiani. L'ex dirigente del Messina, nonché' persona molto vicina a Luciano Moggi, e' stato accusato di avere proposto ad Aliberti una contropartita economica («Trecento milioni di lire») «per fare vincere il Messina». Il tutto sarebbe avvenuto sotto il tunnel dello stadio Arechi di Salerno tra la sorpresa dello stesso Aliberti, perche' «una cosa del genere non puo' essere fatta un'ora prima della partita». E quando andrebbe fatta? C'è un tempo giusto che Aliberti conosce per fare certe cose? viene da domandarsi. Secondo l'ex presidente dei granata, che pero' ha precisato di non avere elementi a sostegno della sua tesi, il tentativo di aggiustamento della partita era una sorta di copertura per «eventuali favori dell'arbitro Gabriele» che, stando ancora al racconto di Aliberti, a quel punto «non ci favori', con difficolta' superavamo la meta' campo». L'ex presidente della Salernitana ha parlato anche dei rapporti tra Moggi e Fabiani, rispondendo alle domande dei pm Narducci e Capuano (sostituto del pm Beatrice, chiamato alla Direzione Nazionale Antimafia: la coppia celebre dei pm è ormai andata in archivio), portando come esempio l'operazione Zoro (difensore ivoriano passato al Messina), che si svolse a Torino, nel corso di una cena cui era presente anche Moggi. Il legale di Fabiani, Silvia Morescanti, ha ottenuto l'acquisizione di due provvedimenti di archiviazione per altrettante denunce-querele circa le quali Aliberti ha detto di non essere al corrente.
fonte : tuttosport.com
Comunicazioni società
Il presidente Antonio Lombardi ed il vice presidente Vittorio Murolo si sono riuniti in data odierna nella sede sociale per adempiere a tutte le prossime scadenza al fine di garantire l'iscrizione della Salernitana Calcio 1919 al campionato di Serie B stagione 2009/2010.
fonte : salernitana1919.it
La Salernitana freme: ricapitalizzazione o crisi
di Tullio Calzone
Dopo una stagione esaltante benché dagli esiti deludenti, Rolando Maran (48) si separa dalla Triestina. L’allenatore trentino ha chiuso con la società giuliana e ad aspettarlo c’è la panchina del Vicenza che ha individuato in lui l’erede ideale per il dopo Gregucci, l’allenatore tarantino a sorpresa passato all’Atalanta dopo l’accordo di un rinnovo con i veneti.
A Trieste aspettano, ora, che Gian Piero Ventura (61) sciolga le riserve e accetti l’offerta di guidare una squadra da rifondare e che perderà buona parte dei migliori calciatori che in questa stagione hanno fatto addirittura sognare la promozione in Serie A. Il tecnico ligure è in parola anche con il Livorno, ma bisognerà vedere come finirà l’avventura dei labronici ai play off dopo l’ottimo pareggio ottenuto a Brescia domenica sera. Annunciato da giorni, ieri l’Empoli ha confermato Silvio Baldini (50).
ATTACCANTI DA B - Intanto, prime trattative anche per i calciatori. Sistemata finalmente la questione panchina e in attesa di rifondare una squadra per la B, il Torino pensa a giocatori di qualità per la categoria. Il primo obiettivo è Alessandro Sgrigna (29). Le richieste che continua a ricevere il Lecce per Axel Cédric Haouliais Konan (25) non porteranno necessariamente a una separazione dal club salentino dell’attaccante ivoriano, rilanciato nell’ultima parte della stagione chiusa con la retrocessione in B. Partito Simone Tiribocchi (31) e con la possibilità che Inacio Castillo (34) resti in A (lo vuole il Chievo), il Lecce vorrebbe ripartire da Cacia e appunto da Konan. Ne sapremo di più nei prossimi giorni quando il tecnico all’inglese De Canio e il ds Angelozzi dovrebbero finalmente parlarsi.
MASTRONUNZIO E SILVESTRINI
- C’è un altro attaccante al centro degli interessi di diversi club: Salvatore Mastronunzio
(29). La Vipera, che con 19 gol ha salvato l’Ancona, è nel mirino del Cagliari. Ma anche la Salernitana ha da tempo messo gli occhi sul cecchino empolese che dovrebbe lasciare l’Ancona. La società è interessata in queste ore da un possibile passaggio di proprietà. L’ex presidente del Perugia, l’imprenditore romano Vincenzo Silvestrini, sarebbe pronto a rilevare il club dorico con l’ex patron Sergio Schiavoni. Domani è in programma, a Milano, un CdA per fare il punto dopo la miracolosa salvezza ai play out. Ci sono da pagare stipendi fermi al 31 dicembre e risolvere l’annosa questione dei premi promozione dell'anno scorso (500mila €).
SALERNITANA - Oggi si comincerà a decifrare anche il futuro della Salernitana. Il presidente Lombardi deve operare una vera e propria risistemazione dei conti. Servono non meno di 3 milioni di euro per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato e non è detto che il socio di minoranza, Murolo, partecipi all’operazione per il 30 per cento delle sue quote a scatola chiusa. Lo farà dopo aver constatato la bontà del progetto e dopo aver ricevuto rassicurazioni che non ci sarà un’altra stagione come quella faticosamente appena conclusa.
Sotto osservazione anche la posizione di Angelo Fabiani, il dg che ha firmato il ritorno in Serie B dei granata un anno fa e centrato una salvezza non agevole e non scontata nell’ultimo torneo. L’ex dirigente di Genoa (sua la promozione dei liguri) e Messina ha ancora un anno di contratto, ma le voci di un divorzio si rincorrono da giorni e alla Salernitana vengono associati nuovi dirigenti. Bisognerà fare chiarezza definitivamente.
fonte corrieredellsport.iti pubblicato il 16/06/09
Castori promuove due cause contro la Salernitana: vuole essere risarcito dei diritti d'immagine e reclama gli stipendi arretrati
Il primo al collegio arbitrale attraverso il quale ha chiesto che vengano onorate le spettanze dovute (il tecnico deve ricevere gli stipendi da febbraio fino al 30 giugno), l’altro in sede civile al Tribunale di Salerno dov’è stato presentato un decreto ingiuntivo per non aver rispettato i diritti d’immagine. Un’altra batosta per il patron che già deve fronteggiare le richieste di Mutti oltre allo spinoso caso Coppola.
La ricapitalizzazione Oggi Lombardi e Murolo definiranno la strategia da seguire. Il vice presidente ha affermato che non dovrebbero esserci grosse sorprese ma nella serata di ieri si era diffusa la notizia di una possibile richiesta di proroga all’otto luglio. Difficile immaginare una soluzione del genere vista la scadenza perentoria del 30 giugno per mettere i conti in regola ed iscrivere la squadra. Nelle more si provano ad insinuare vecchi e nuovi soggetti interessati alle vicede della Salernitana. Si parla di Casillo, qualche giorno fa la notizia fu rilanciata da Alfredo Pedullà in Sportitalia mercato (ma l'ex re del grano smentisce seccamente), ad una cordata salernitana che per il momento non vuole uscire allo scoperto. Amato ha deciso di rinviare a tempi migliori un suo eventuale impegno (magari come sponsor). Una cosa è certa, a meno di rinvii, oggi Lombardi e Murolo dovranno mettere mano al portafoglio e sborsare tre milioni di euro per dare un futuro più sereno alla Salernitana.
fonte cronachesalerno.it
Comproprietà, Di Napoli e Scarpa vanno via
Per il 26 giugno è fissata la discussione delle situazioni contrattuali, senza accordo si decide il 30
ROBERTO VENTRE Le scadenze immediate, cavalluccio e ricapitalizzazione. Poi ovviamente cominceranno le operazioni sul piano strettamente tecnico della Salernitana. Per prima cosa la scelta del nuovo allenatore, Brini è in pole position e mercoledì dovrebbe esserci la firma sul contratto. C’è stato più di un contatto tra il presidente e l’allenatore della promozione e della salvezza: c’è solo da verificare la durata dell’accordo e da trovare l’intesa sulla cifra. Si attende anche la firma del nuovo direttore sportivo Guglielmo Acri, ultima esperienza con la Ternana, scelto personalmente dal presidente Lombardi. La prima scadenza sul piano tecnico è quella relativa alle comproprietà, si discuteranno il 26 giugno, in caso di mancato accordo si arriverà il 30 giugno all’apertura delle buste. Sono cinque i calciatori della Salernitana in comproprietà con altri club: Di Napoli (società titolare Salernitana, società avente diritto alla partecipazione Siena), Scarpa (società titolare Salernitana, società avente diritto alla partecipazione Paganese), Siniscalchi (società proprietaria Ascoli, società avente diritto alla partecipazione Salernitana), gli argentini Bardeggia e Lucano (società titolare il Cassino, società avente diritto alla partecipazione Salernitana). La Salernitana dovrebbe decidere di privarsi di tutti e cinque: Di Napoli dovrebbe essere lasciato al Siena per una questione d’ingaggio e di età (anche se la posizione di Re Artù è legata a filo doppio a quella del peruviano Merino), Scarpa alla Paganese (in questo caso il problema è costituito dalla mancanza di accordo economico tra le due società e si potrebbe finire alle buste) e Siniscalchi dovrebbe restare ad Ascoli. Per quanto riguarda i prestiti Fatic è tornato al Genoa, Marchese e Iunco al Chievo Verona, Ciaramitaro al Palermo, Fragiello al Cassino e Fava al Treviso. Ci sarebbe un discorso aperto con Ganci (rientrato per fine prestito a Cittadella), un «pallino» del presidente Lombardi, ma le ultime problematiche societarie e i tanti dubbi sul futuro hanno fatto diminuire le possibilità di un ragionamento del genere. Il colpo grosso in entrata dovrebbe essere quello di Mastronunzio, assistito da Zavaglia, anche se la salvezza dell’Ancona (risultato per il quale sono risultati decisivi proprio i gol dell’attaccante) hanno leggermente complicato la situazione. Mastronunzio resta però il primo obiettivo per il prossimo attacco. I giocatori sotto contratto che dovrebbero restare sono il capitano Luca Fusco, Soligo, il greco Kyriazis, la posizione di Vincenzo Fusco dipenderà dalle sue condizioni dopo la ripresa dall’infortunio. Per Pestrin bisognerà valutare dalle richieste, anche se il suo ingaggio tra quelli importanti potrebbe indurre la società granata comunque a cedere il centrocampista.
FONTE ilmattino.it
Ancona, la "Vipera" vuole mordere in serie A
Fonte: ISP - itasportpress.it
Dopo aver salvato l'Ancona a suon di gol, il bomber Salvatore Mastronunzio piace a molti club di serie A e anche ad alcune big della B. La Reggina, è in pole e vuole fortissimamente la "Vipera". Ma anche la Salernitana è sulle sue tracce. Addirittura in Lega Pro c'è chi è disposto a non badare a spese come il Novara Calcio che avrebbe offerto al giocatore un triennale a 420mila euro netti a stagione. Mastronunzio però attende novità e non gli dispiacerebbe rimanere ad Ancona con un progetto serio. "Resterei molto volentieri in una città in cui mi sono trovato sempre bene. Ho un rapporto speciale con i tifosi. Ma per restare, pretendo assolutamente maggiore chiarezza a livello societario. Voglio capire quali saranno i programmi e gli obiettivi per la prossima stagione"
Recentemente anche l'agente della "Vipera" ha parlato sul futuro del suo assistito. "Dopo il finale positivo dell'Ancona che si è salvata -afferma Franco Zavaglia- è prematuro parlare di futuro. In questo momento bisogna aspettare una settimana circa per capire le reali intenzioni dell'Ancona per il prossimo anno.Mastronunzio è tutelato da un altro anno di contratto. Futuro in A? Ma finora non sono arrivate offerte né ho parlato con lui di futuro"
Brini in panchina, mercoledì la firma
Intesa raggiunta tra presidente e allenatore. Alberti a Londra per chiudere con il brasiliano Tiago
EUGENIO MAROTTA La Salernitana riparte da Brini, andrà in ritiro in Umbria e guarda al mercato estero. Tutto questo, naturalmente, sempre che la proprietà non decida di passare la mano all'ultimo momento. Per ora Lombardi sta gettando le basi per il futuro. A partire dal ruolo dell'allenatore. Come anticipato dallo stesso Lombardi, Brini è in cima alla lista delle preferenze del numero uno granata. Il tecnico di Porto Sant'Elpidio è stato contattato telefonicamente dal presidente nei giorni scorsi. I due hanno parlato dei progetti e delle ambizioni della Salernitana. Pare ci sia stata subito un'intesa di massima. Presidente e allenatore si incontreranno tra mercoledì e giovedì prossimo a Salerno per mettere nero su bianco. Unico nodo ancora da sciogliere, quello relativo alla durata del contratto. Brini avrebbe chiesto un biennale, Lombardi è disposto a concedergli soltanto una stagione. A quanto pare, comunque, anche questo scoglio sembra essere superato. E' stato lo stesso Brini a confermarlo. «Non c'è nessun problema relativo alla durata del mio contratto. Ci tengo anche a precisare che non esiste nessun intoppo nemmeno riguardo al mio ingaggio». Il trainer granata prova a chiarire il concetto. «Non sono certo Mourinho - sbotta - Mi è giunta voce che avrei fatto delle richieste esorbitanti. Non è assolutamente vero: non è così e sono pronto a dimostrarlo con i fatti». Già, i fatti. Per Brini il clima di recessione, la congiuntura economica non devono per forza essere un problema per la Salernitana che verrà. «Esistono diversi modi per costruire una squadra che possa disputare una stagione più che dignitosa. In primis ci sono i giocatori di proprietà, poi c'è la possibilità di instaurare un discorso proficuo con altre società, tramite prestiti e giocatori da valorizzare. La cosa importante è quella di saper scegliere. Bisogna farlo in fretta e farlo bene». Su questo aspetto Brini è stato perentorio. «Sarà fondamentale evitare ingerenze da parte di alcuni personaggi che da sempre gravitano nel calcio». Intanto la società sembra essere già molto attiva sul mercato estero. Il presidente Lombardi ha già ricevuto sulla sua scrivania i nomi di 4 giocatori che potrebbero fare al caso della Salernitana. Il consulente per il mercato estero, Josè Alberti, ieri era a Londra per chiudere la trattativa che dovrebbe portare il giovane talento brasiliano Tiago all'ombra dell'Arechi. Il centrocampista carioca, 22 anni, passaporto inglese, sarebbe alla sua prima esperienza in un campionato professionistico dopo avere fatto il grosso della trafila giovanile con il Flamengo. Chi lo conosce dice che per il modo di stare in campo ricorda Kakà. Oltre a Tiago, Alberti sta perfezionando il passaggio di altri tre stranieri alla Salernitana. Si tratta di un portiere e due difensori. Il primo è un argentino con tanto di fratello d'arte che gioca nella massima serie in Italia. Poi c'è un nazionale dell'Angola che sembra fosse il pupillo di Mourinho quando allenava l'Uniao Leiria ed infine un centrale difensivo brasiliano che sta giocando nel campionato greco. Novità anche sul fronte ritiro. A quanto pare, infatti, la Salernitana sta valutando la possibilità di effettuare il romitaggio estivo in Umbria e precisamente in un albergo a Norcia che dispone di due campi di allenamento debitamente attrezzati. Inanto la società granata sarebbe sulle piste di un nuovo direttore generale. Sarebbe stato contattato Giuseppe Agri, nella scorsa stagione alla Ternana. Il che rafforzerebbe le voci di un divorzio da Fabiani.
fonte ilmattino.it pubblicato il 13/06/09 di EUGENIO MAROTTA
Bortel, l'agente: "Lo vogliono Catania e Salernitana"
Non rinnoverà il contratto col Manfredonia Milan Bortel (22), atleta da tre stagioni in terra sipontina. Il difensore, in scadenza, suscita però gli appetiti di club di categoria superiore, come affermato dal suo agente, Ulisse Savini, in alcune dichiarazioni riportate dalla Gazzetta del Mezzogiorno: "La decisione presa in merito risale allo scorso mese di dicembre allorquando la dirigenza del Manfredonia propose al mio assistito il rinnovo del contratto, ma non se ne fece nulla perchè il ragazzo dopo tre anni aveva voglia di cambiare aria. Un'altra proposta gli fu fatta al termine della sessione invernale del calcio mercato, ed anche in quella circostanza fu negativa. I motivi? Come detto la voglia di misurarsi altrove. Ecco, credo che il ragazzo abbia deciso in questa direzione dopo aver valutato tutti questi aspetti, compreso quello di provare altrove nuove esperienze di vita e di calcio. Finora abbiamo ricevuto alcune richieste, tra le quali Catania e Salernitana".
fonte tuttomercatoweb.com
Salernitana sul portiere dell’Ascoli Guarna
di Tullio Calzone e Alberto Ghiacci fonte corrieredellosport.it pubblicato il 14/06/09 di di Tullio Calzone e Alberto Ghiacci
Marco Giampaolo (42) prigioniero del Siena mette nei guai il Torino. Disposto a concedere un triennale da A al tecnico di Bellinzona, dopo aver constato l’impossibilità di persuadere Delio Rossi (48) a scendere in B, il presidente Cairo è bloccato sul mercato, con l’aggravante di una contestazione dei tifosi granata. Se non dovesse risolversi il contratto di Giampaolo col Siena, la soluzione Stefano Colantuono
(47) resta a portata di mano. Ma non sono da escludere alternative che conducono ai nomi di Daniele Arrigoni (49), Andrea Mandorlini (48), Franco Lerda (42), Serse Cosmi
(50) e Gian Piero Ventura(61).
BALDINI VERSO LA CONFERMA -
«Visto come ha lavorato negli ultimi mesi mi vien da pensare che la guida ideale per amalgamare esperienza e gioventù sia proprio Baldini». Parole di Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli. I toscani torneranno a una linea economica più soft e per questo Francesco Flachi (34) lascerà Empoli. Walter Novellino, nuovo allenatore della Reggina, è un suo estimatore, vedremo se sino al punto da portarlo alla Reggina. Domani, alle 18, Monzon sarà presentato al Sant'Agata. Il ds Martino è intanto al lavoro. Dopo la partenza di Corradi (Udinese), Campagnolo (Catania), Krajcik(Slavia Praga) e Cirillo(Paok S.), potrebbero lasciare la Reggina il centrale Adrian Suarez Valdez (26) ed il centrocampista Edgar Osvaldo
Barreto (25). Insistente la richiesta dell'Atalanta per il difensore della nazionale uruguaiana che piace anche al Parma. Per il centrocampista paraguaiano, invece, ci sarebbe la concorrenza tra Fiorentina e Lazio: il presidente Foti chiede non meno di 8 milioni di euro. Confermato il prossimo ingaggio di Sergio
Volpi (34), da segnalare i rientri, per fine prestito, del centrocampista Luca Tognozzi
(32) dal Brescia e del centrale difensivo Francesco Cosenza (23) dall'Avellino. Non è da escludere un interessamento per Salvatore Aronica(31)dal Napoli. Nella lista di Novellino ci sarebbe anche spazio per Davide Chiumiento(24).
IPOTESI ZEMAN - Alle indiscrezioni circolate nella giornata di venerdì sulla possibilità per l’Ascoli di affidare a Zdenek Zeman (61) il progetto di un rilancio bianconero, l’unica reazione è che il boemo non escluderebbe a priori un ritorno in cadetteria dopo l’esperienza all’estero alla Stella Rossa non proprio da incorniciare. La certezza di dover lavorare con giovani non sarebbe una pregiudiziale negativa. Ma il presidente Benigni valuta anche l’evenienza di puntare su un giovane. Se non dovesse concretizzarsi l’approccio con Zeman, Franco Lerda (42) sarebbe il favorito, anche se l’ex tecnico del Pescara ha anche altri ambiziosi club al seguito. Per quanto riguarda Rosario Pergolizzi (41), il Ravenna è favoritissimo. Tra i rinforzi in arrivo all’Ascoli si lavora a uno scambio col Perugia: Fabio Mazzeo (26) in prestito in bianconero e Simone Masini( 24) definitivo in Umbria. Il portiere Enrico Guarna(23) piace alla Salernitana.
FERMENTI A CESENA - L’abbandono di Minotti come direttore dell’area tecnica ha provocato uno scossone al Cesena che, già in cerca di un ds da affiancare all’ex difensore del Parma (annunciato Antonio Recchi), ora dovrà trovare anche un dt. Da risolvere importanti comproprietà. A cominciare da quella con l’Empoli per Mirko Valdifiori (23). Col Novara da definire invece la posizione di Fabio Cusaro
(24). Per il ruolo di portiere, si attende una risposta da Cristiano
Lupatelli (31) a cui viene offerto un posto da titolare in alternativa alla panchina certa al Cagliari. Il sogno si chiama, comunque, Francesco Antonioli (39), già in bianconero di passaggio nella stagione 1990-91 con Lippi in panchina. Intanto, il Sassuolo si appresta a presentare Stefano
Pioli (44): lunedì a mezzogiorno. L’allenatore parmense potrebbe essere seguito da Mattia Graffiedi (29). Destinato sino all’altro giorno al Mantova, il centrocampista Luigi Riccio (31) vestirà invece la maglia del Sassuolo. Per la panchina del Vicenza, in alternativa a Ventura e Maran, prende corpo la possibilità di un accordo con Sasà Campilongo(48).
Avellino, per evitare il fallimento prova a muoversi la politica
A tre anni dal centenario la gloriosa U.S. Avellino, unica società calcistica campana a non essere mai fallita, rischia questa volta grosso: per salvare i Lupi dalla fallimentare gestione Pugliese, che potrebbe trascinarli fuori dal professionismo, si sta muovendo anche il mondo politico, considerando l'importanza che ha la squadra per la piazza irpina. Proprio in prima fila c'è Ciriaco De Mita, storica figura del mondo politico nazionale, che sta cercando di organizzare, tramite il suo candidato al ballottaggio, Massimo Preziosi, una cordata di imprenditori: servono 5 milioni e 200mila euro, ovviamente entro sette giorni, visto che il testa a testa politico è fissato per domenica prossima. I primi incontri calcistico-politici ci sono già stati: i tifosi irpini sperano che per una volta la politica nel calcio serva veramente a qualcosa di positivo.
fonte tuttomercatoweb.com
Le compartecipazioni della Salernitana
BARDEGGIA Leonardo CASSINO SALERNITANA
DI NAPOLI Arturo SALERNITANA SIENA
LUCANO Gaston Ezequiel CASSINO SALERNITANA
SCARPA Francesco SALERNITANA PAGANESE
SINISCALCHI Angelo ASCOLI SALERNITANA
SCADENZA RISOLUZIONI: 26 giugno, ore 19.00
fonte : www.lega-calcio.it
Mastronunzio salva l'Ancona : Rimini in Lega Pro
Partita emozionante che premia i marchigiani bravi ad affondare il colpo a dieci minuti dalla fine
RIMINI, 13 giugno - Il Rimini retrocede in Prima divisione della Lega Pro. La squadra di Carboni è stata infatti battuta 1-0 dall'Ancona nel ritorno del playout di serie B. Il gol decisivo per la salvezza dei marchigiani è stato realizzato da Mastronunzio al 34' del secondo tempo. All'andata la gara era finita 1-1.
fonte corrieredellosport.it
Il Torino offre a Giampaolo un triennale da un milione a stagione, Colantuono prima alternativa. La Salernitana pensa ad Acri. Minotti al Modena
Rilancio Ascoli: ipotesi Zeman
La Reggina di Novellino prende forma: insiste per Volpi e Tissone, spunta Amodio
Idi Tullio Calzone e Michele Marchetti
intrigante e suggestiva, l'idea di affidare la panchina dell'Ascoli a Zedenk Zeman (62) ha anche una logica. Il presidente Benigni ne avrebbe parlato con alcuni amici che avrebbero fatto un sondaggio a loro volta su sodali del boemo per verificare la fattibilità di un'intesa che dovrebbe sposare i nuovi piani della società marchigiana. Il numero uno del club sta riflettendo se puntare su una guida esperta ( Fabrizio Castori l'altra soluzione ventilata nei giorni scorsi) oppure se scommettere su un giovane. Con questa prospettiva, alla panchina ascolana sono stati associati anche i nomi di Franco Lerda (42), Rosario Pergolizzi( 40), Alessandro Pane ( 42), Carlo Sabatini (40) e Alberto Bollini(42).
Intanto, lunedì la Reggina presenterà ai tifosi il tecnico Walter
Novellino (56). Si lavora già a rinforzare la squadra. Ai nomi dell'esperto Sergio Volpi ( 34), dell'emergente Fernando Tissone(23), si sono aggiunti nelle ultime ore anche quelli di Nicolas Amodio
( 25) ed Emiliano Bonazzoli( 30). Lascia invece la Calabria Bruno Cirillo (32) che ha firmato un biennale con i greci del Paok Salonicco.
Il dg Fabiani sembra essere sempre più lontano dalla Salernitana. Tanto che la società granata sta pensando al possibile sostituto. Il primo nome è quello di Guglielmo Acri (in foto) , già con Perinetti a Bari, che chiuderà solo il 30 giugno il suo rapporto di collaborazione con Lotito ( in questa stagione ha affiancato il presidente della Lazio nell’operazione di cessione dei giocatori). In alternativa la Salernitana pensa a Marco Valentini, ex di Messina, che dovrebbe lasciare l’Ascoli.
Si accresce di dettagli la possibilità di un accordo tra il Torino e Marco Giampaolo ( 42). Il presidente Cairo avrebbe offerto all'allenatore un contratto triennale con una base economica prossima al milione di euro a stagione e con un premio di altri 250mila euro in caso di promozione in serie A che, se arrivasse al primo tentativo, ingloberebbe il premio nel compenso base. Ma Giampaolo è ancora vincolato al Siena, particolare non irrilevante e che va affrontato prima di un eventuale accordo con il Toro. Il diesse Foschi tuttavia continua a proporre il nome di Stefano Colantuono ( 47). Intanto una ventina di ultras hanno contestato a Milano, davanti alla sede della Cairo Communication, il presidente per la retrocessione in serie B e per la staticità sul mercato. In attesa di formalizzare l'accordo con il Frosinone, Francesco Moriero
( 40) si concentra sulla finale dei play off di Prima Divisione. Ma la possibilità che qualche pitagorico possa seguirlo in Ciociaria è molto più che un'ipotesi. Nel mirino dei dirigenti laziali ci sono soprattutto Davide Carcuro (22) e Antonio
Galardo (32). Il Sassuolo si è legato a Stefano Pioli (43) per due anni: lunedì la presentazione. Il Piacenza pensa a Luca Gotti (41). Per il Vicenza è corsa a due tra Rolando Maran (45) e Gian Piero
Ventura (61). Se l’attuale allenatore della Triestina dovesse trasferirsi in Veneto, l’ex tecnico del Pisa potrebbe prendere il suo posto. In caso questo incastro non andasse in porto il prossimo allenatore della Triestina potrebbe invece essere Elio Gustinetti (54) che comunque lascerà Grosseto.
Dopo l’arrivo in società di Recchi, lascia il Cesena il direttore dell’area tecnica Minotti, che si trasferisce a Modena. Lavorerà dunque a stretto contatto con il tecnico Apolloni, suo ex compagno di squadra al Parma.
fonte http://www.corrieredellosport.it/ pubblicato il 13/06/09 di Idi Tullio Calzone e Michele Marchetti
Grosseto, Camilli: "Iscrivo il club e poi lascio"
"Iscrivo il club al prossimo campionato di serie B e poi me ne vado". Il presidente del Grosseto Piero Camilli non ci sta e preannuncia azioni forti dopo la sconfitta di Livorno, per la quale è stata messa sotto accusa la direzione di gara dell'arbitro Celi (espulsi quattro giocatori maremmani ed il massaggiatore). "L'avevo già deciso da tempo - afferma Camilli -. Non l'avevo detto perché eravamo in corsa per la serie A. Adesso però posso parlare. I conti sono in regola e se c'è qualche problema, che stiamo verificando, rispondo io in prima persona. Per il futuro ho già qualche contatto, solo chiacchiere per adesso, ma spero che la società vada in mani solide. Certo, in questo momento in Italia non è facile investire nel calcio. Il pallone è diventato un giochino che costa troppo. La gara di ieri? Siamo finiti in una trappola come dei cretini".
fonte tuttomercatoweb.com
Impianti sportivi e adeguamento stadi
La Salernitana Calcio 1919 s.p.a., in merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco di Salerno ed inerenti ai rapporti in essere tra Comune di Salerno e la scrivente società per la utilizzazione degli impianti sportivi Comunali precisa che, contrariamente a quanto affermato, nel corso dell’anno 2007, ed in particolare con atti notificati nel marzo e nel luglio del 2007 il suindicato Comune ha emesso tre ingiunzioni di pagamento in danno della Salernitana Calcio 1919 s.p.a., atti questi ultimi che sono stati prontamente impugnati dalla Salernitana Calcio 1919, in relazione alla quantificazione delle somme ed al titolo del debito.
I giudizi relativi alle suddette opposizioni alla data odierna sono incardinati presso il Tribunale di Salerno ed in attesa di decisione.
La Salernitana Calcio 1919 s.p.a, altresì, al fine di rendere una maggiore e corretta informazione, elenca di seguito parte degli stadi di calcio italiani i cui adeguamenti alle norme sulla sicurezza dell’impiantistica sportiva sono stati eseguiti in alcuni casi direttamente con risorse finanziare degli enti proprietari od, in altri casi, al più, in collaborazione tra i suddetti enti e le società sportive, con successivo scorporo in favore delle società sportive sui canoni di locazione.
Stadio “AC Siena”:
A Siena, i molteplici interventi sono stati effettuati per circa 90% dalla Proprietà (il Comune). Altre opere (tabellone ed opere minori) dalla Società.
Stadio Catanzaro:
A Catanzaro l'intervento è stato effettuato dal Comune.
Stadio Cesena:
Interventi strutturali (cancelli-recinzioni-biglietterie-cablatura + illuminazione e collegamenti elettrici-videosorveglianza) Comune di Cesena. Tornelli (anticipati da A.C. Cesena con spalmatura dei costi negli importi decisi nella Convenzione stipulata con il Comune di Cesena).
Stadio Perugia:
A Perugia tutti gli interventi sono stati pagati dal Comune proprietario del bene.
Stadio U.S. Città di Palermo S.p.A.”:
I lavori di adeguamento (Sistema controllo accessi, Video - sorveglianza, Sala G.O.S.) sono stati sostenuti dall' Amministrazione Comunale proprietaria dello Stadio Renzo Barbera.
Stadio U..S. Avellino”:
Ad Avellino i lavori di adeguamento alla normativa vigente sono stati effettuati dal Comune.
Stadio “A.C. Pistoiese”:
Le opere allo stadio di Pistoia comprendenti tornelli, videosorveglianza e relativi adeguamenti sono stati eseguiti a cura e spesa della amministrazione comunale.
Stadio Rimini
A Rimini il Comune si è accollato tutte le spese (telecamere, interventi strutturali, impiantistici, installazione tornelli, recinzioni e cancelli).
Stadio Genova
Stadio Luigi Ferraris di Genova (U.C. Sampdoria/CFC Genoa 1893)le spese per gli adeguamenti al DD.MM. 6-6-5 sono state interamente sostenute dall'amministrazione comunale ed in seguito dall'ente proprietario.
Non solo a Salerno si soffre .................
QUESTIONI SOCIETARIE - Il presidente del Taranto, Blasi, che ha rimesso nelle mani del sindaco il titolo sportivo, ha però contestualmente chiarito i costi che un eventuale acquirente dovrà accollarsi: 1,5 milioni euro per il titolo sportivo, oltre a 850mila per sanare la situazione debitoria. Anche i soci del Foggia hanno manifestato l’intenzione di vendere. Acque agitate anche nella Pistoiese: il patron Braccialini ha annunciato che non iscriverà la squadra in Seconda Divisione. Dopo l'assemblea dei soci, il presidente del Foligno, Zampetti, ha fatto sapere che la società è in vendita. Il Cosenza attende l’esito della Commissione tributaria che si riunirà martedì. Da risolvere una questione legata all’Iva del Rende nel 2000. La nuova società infatti, avendo ereditato il numero di matricola, è chiamata a rispondere. Dall’esito della Commissione dipenderà anche il futuro della squadra, che comunque dovrebbe essere ringiovanita, con il mantenimento di qualche big (Battisti e Mortelliti).
fonte http://www.corrieredellosport.it/ pubblicato il 12/06/09 di Michele Marchetti
SAMB, SCARCERATI I TORMENTI - (infopress) Il presidente della Sambenedettese, Giovanni Tormenti, e i fratelli Franco e Marcello, sono agli arresti domiciliari, avendo lasciato il penitenziario di Teramo. Erano stati arrestati venerdì scorso per associazione a delinquere, finalizzata all'evasione fiscale.
DEFERITO IL PISA -Il Procuratore federale, a seguito di segnalazione della Covisoc, ha deferito alla commissione disciplinare nazionale il presidente del Pisa Luca Pomponi «per aver sottoscritto una dichiarazione depositata presso la Covisoc attestante circostanze e dati contabili non veridici». Due giorni fa Pomponi aveva detto che il Pisa «rischia di non iscriversi al prossimo campionato di Prima Divisione». Nei giorni precedenti l'imprenditore romano aveva manifestato l'intenzione di vendere la società. A titolo di responsabilità diretta è stato deferito anche la società, che si è detta «assolutamente tranquilla» e ha annunciato il via della campagna abbonamenti.
Arechi: il progetto di Lombardi prevedeva la costruzione di un megastore grande 3 volte il Carrefour alle spalle dello stadio
Il video che Lombardi avrebbe voluto mostrare durante l'incontro pubblico con i tifosi, almeno per la parte che si è vista, non ha mostrato il vero volto dell'iniziativa.
Infatti, alle spalle dello stadio Arechi, come è possibile verificare sui progetti presentati al Comune, era previsto un grande centro commerciale che secondo i calcoli, è tre volte più grande del Carrefour che sorge a Pontecagnano. Infatti il progetto prevedeva l'utilizzo di circa 76 mila metri quadrati per il Gla: cioè per la struttura al netto di corridoi, servizi igienici, ingressi e via discorrendo. Per un complesso che al lordo occupa circa 77 mila………………. il resto dell’articolo su cronachesalerno.it
De Luca : "Si, ma.....Lombardi che ha detto ?"
Sembrava un’assemblea del Borgorosso Football Club
Raffaele Schiavone
Sembrava un’assemblea del Borgorosso Football Club, con tutto il rispetto per Oronzo Canà al secolo il simpaticissimo Lino Banfi, la sceneggiata messa in atto ieri mattina da Antonio Lombardi e Vittorio Murolo nell’albergo sul lungomare, location tanto cara proprio al loro attuale nemico numero uno. Che triste mattinata, quella di ieri. Non conosciamo, nè vogliamo sapere i nomi, dei tanti consiglieri che circondano il Presidente, ma davvero sta messo male Lombardi nell’aver accettato di fare da protagonista a un simile spettacolo.
La tanto attesa conferenza stampa non è stato altro che un incontro con i tifosi, ovviamente i più delusi e arrabbiati per come sono andate le cose in questa stagione e per il futuro nebuloso che si prospetta all’orizzonte. Tanto «incazzati» da lasciare lavoro e famiglie pur di essere presenti all’evento tanto annunciato. Un incontro basato, in gran parte, sulla diatriba in atto da qualche tempo da parte della Salernitana con le istituzioni e, in particolare, con il sindaco De Luca. Accuse contro il primo cittadino responsabile, come ha affermato il laziale Murolo venuto a Salerno con l’aria del saputello pronto a insegnare come ci si comporta nella vita, «di non aver mantenuto fede agli impegni assunti». Oppure, come ha chiosato a fine assemblea lo stesso Lombardi «perchè a tutti quelli che presentano progetti vengono concesse le varianti, alla Salernitana no». Ci sorgono spontanee alcune domande che, forse, non avranno risposte ma che ci sentiamo in dovere di formulare: dove sta scritto che il presidente di un’azienda calcistica debba avere agevolazioni o ricevere favori (leggasi lavori) dalle istituzioni; perché bisogna indire un’assemblea pubblica per lanciare strali contro il primo cittadino e, sotto sotto, fare in modo che sul banco degli imputati salgano anche i giornalisti invitati, tra l’altro, dallo stesso padrone di casa che ben si è guardato dal tutelarli. Nè De Luca nè i giornalisti hanno scelto i nove allenatori alternatisi in queste quattro annate di gestione Lombardi sulla panchina granata; nè hanno acquistato cento e più giocatori senza che nelle casse della società entrasse un solo euro; nè hanno trascurato quello che dovrebbe essere il serbatoio di una società di calcio, il settore giovanile. Non sappiamo se all’indomani della fine dell’era Aliberti (a proposito, non ci risulta che l’ex patron abbia mai chiesto a De Luca o a chi per lui di piazzare i prodotti agroalimentari della sua azienda in città), qualcuno delle istituzioni avesse sollecitato Lombardi a prendersi questa gatta da pelare (la Salernitana appunto) promettendo in cambio mare e monti. Se ciò è avvenuto è stato un errore gravissimo proporre come accettare. Non ci risulta che De Laurentis a Napoli abbia ricevuto qualcosa in cambio dell’acquisizione della squadra cittadina. E così nelle altre piazze calcistiche. Lombardi, se non ha più interesse per la Salernitana, avrebbe fatto bene, ieri mattina, a lasciare il giocattolo nelle mani di altre persone oppure del sindaco De Luca. Invece, ha giocato al rialzo, proponendo addirittura l’acquisto del famoso «cavalluccio», idea che siamo pronti a scommettere qualsiasi cifra, non era nelle sue intenzioni lanciare ieri mattina. Speriamo che Lombardi si sia almeno tutelato, coprendosi le spalle con nuove alleanze a livello istituzionali. In questo caso, potrebbero aprirsi nuovi e rosei scenari sul futuro del club granata. Altrimenti, ora dovrà subire anche la reazione di chi è stato chiamato in causa in maniera così pubblica e indicato come responsabile di un probabile fallimento del progetto Salernitana. Insomma, uno spettacolo indecoroso, quello andato in scena ieri mattina, che dimostra come Salerno sia tanto lontana dall’Europa. Con tanti problemi che affliggono questa città (disoccupazione, milioni di euro regalati a architetti di tutta Europa per progetti mai realizzati o abortiti, la microcriminalità che rende invivibile la città, una raccolta differenziata dei rifiuti che sta mostrando troppe falle e rendendo sporca una città che della pulizia delle strade faceva il proprio fiore all’occhiello), Salerno ieri mattina si è quasi fermata per una squadra di calcio. Come è lontana l’Europa. Ps: Onore al merito per Angelo Fabiani, personaggio che concepisce un calcio lontano anni luce da come lo vorremmo noi. Ma è stato l’unico ieri a dimostrare di avere gli attributi: non ha abbandonato i propri datori di lavoro, ha assunto le responsabilità per tutti gli errori (molti) commessi in queste due stagioni e ha detto di essere pronto ad andare via se Lombardi e Murolo lo vorranno, nonostante un altro anno di contratto che lo terrebbe legato al club. Complimenti.
fonte ilmattino.it pubblicato il 11/06/09 di Raffaele Schiavone
La conferenza stampa di Lombardi con i tifosi del 10/06/09 con Murolo e Fabiani
FORZA SALERNITANA !!! FORZA PRESIDENTE !!!!!
De Luca parla della salernitana intervista del 05/06/09
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