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giovedì 30 giugno 2011

Enzo Casciello interviene alla trasmissione Amici Granata a tvoggi

Anche il sindaco De Luca perde la speranza

Anche il direttore sportivo del Verona sarà interrogato da Palazzi

Ritmi serrati Sarà il Ravenna a sfilare per primo davanti a Palazzi: oltre a Ciriello, sono stati chiamati Gianni Fabbri e Leonardo Rossi, rispettivamente presidente e allenatore del Ravenna. Nello stesso giorno ,4 luglio, spazio anche a Federico Zaccanti dell’Entella Chiavari e Mauro Gibellini (direttore sportivo del Verona). Il giorno dopo sarà la volta di Ivan Tisci (ex giocatore), Simone Malacarne (Viareggio), Alex Pederzoli (Ascoli), Marco Zamboni (ex calciatore), Sandro Turotti (direttore generale della Cremonese). Mercoledì 6 oltre a Paoloni toccherà a Giorgio Buffone (direttore sportivo del Ravenna e uno dei 15 arrestati nell’inchiesta di Cremona) e a Gianfranco Parlato (consulente tecnico, anche lui finito in carcere). Giovedì 7 oltre a Signori, Bettarini ed Erodiani saranno ascoltati Gianluca Tuccella (tesserato calcio a 5), Andrea Pezzali (non tesserato), Vincenzo Sommese (Ascoli), Nicola Santoni (preparatore dei portieri del Ravenna).

fonte : gazzetta dello sport del 30/06/2011

E’ possibile scaricare l’ordinanza del gip di cremona da questo link

mercoledì 29 giugno 2011

Il dott. Sanges fa Il punto sulla trattativa di cessione della Salernitana

Domani pomeriggio l'incontro decisivo tra Lombardi e Cesarano ?

Cesarano «Credo che Lombardi sia una persona alla quale piaccia scherzare”

Oggi Cesarano è a Roma “per impegni improrogabili di lavoro. Non ho il dono dell’ubiquità" - dice in una intervista pubblicata questa mattina al quotidiano La Città e nella quale parla anche di un incontro fissato per domani con De Luca: "In prima battuta, vado dal sindaco non per parlare di Salernitana. Credo, però, che finiremo anche per parlare della squadra di calcio, perché ci sono punti di contatto evidenti: io ho manifestato interesse all’acquisizione del club e lui è il sindaco della città".

Sulla vicenda del comunicato della società granata in cui venivano tirati in ballo Cesarano e De Luca l’imprenditore di Pompei dichiara a La Città: "Di sicuro io e De Luca non abbiamo potere contrattuale, nelle vicende granata. I nostri discorsi sono pura accademia, se non accompagnati dal passo in avanti, decisivo della proprietà”.

Sul mancato appuntamento tra Cesarano e Lombardi l’architetto replica così: «Credo che Lombardi sia una persona alla quale piaccia scherzare… Adesso vuoi vedere che sono io che salto gli appuntamenti? Ne avevamo fissato uno alcuni giorni fa. Tutto pronto, compresi i passaggi con gli avvocati. Fissati pure giorno, luogo ed orario. A 15 minuti dal faccia a faccia, Lombardi si è sfilato e non è più venuto".
Fonte La Città

martedì 28 giugno 2011

L’incontro di oggi tra Cesarano e il sindaco De Luca è stato rinviato a giovedì mattina

Domani incontro tra il sindaco De Luca e Cesarano

Crisi Salernitana; niente incontro con Cesarano la società si affida al Sindaco De Luca

La proprietà della Salernitana Calcio 1919 SPA comunica con rammarico che anche oggi non sarà possibile incontrare l’imprenditore definito come interessato all’acquisto del pacchetto azionario della società. Ribadisce per l’ennesima volta la volontà di passare la mano alle condizioni note perché ufficializzate con precedenti comunicati.

Alla luce di questi ritardi nella definizione della trattativa – indipendenti dalla volontà dell’azionista di maggioranza – si vede costretta a fare appello al Sig. Sindaco della città di Salerno affinchè con i suoi buoni uffici determini, nei tempi purtroppo già ristretti, le condizioni per garantire il futuro della squadra di calcio cittadina.

Questa sofferta decisione scaturisce dalle oggettive difficoltà di operare in un clima di preconcetta ostilità e di scarsa disponibilità a comprendere i sacrifici sostenuti in sei anni di conduzione societaria, nonostante i fisiologici passi falsi che si registrano a tutti i livelli nel mondo del calcio.

L’individuazione della figura del sig. Sindaco, che già da diversi mesi si e’ posto come unico punto di riferimento di fronte all’opinione pubblica, risponde al convinto senso delle istituzioni sempre manifestato dall’azionista di maggioranza e alla speranza che la riconosciuta capacità del primo cittadino risolva definitivamente il problema.

Nelle more la proprietà della Salernitana Calcio 1919 SPA effettuerà gli adempimenti indispensabili per non compromettere l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di competenza che andrà successivamente perfezionata.
Fonte Salernitana1919

domenica 26 giugno 2011

Cesarano : “ Aspetto notizie da Lombardi se non mi vuole lo dica”

salernitana_thumb[4]Si gioca a nascondino, ma in palio c’è la Salernitana. Arturo Oreste Cesarano esce allo scoperto e manda messaggi che suonano come ultimatum a Lombardi. L’architetto originario di Pompei, 62 anni, a capo di un’holding che spazia dall’edilizia all’informatica e alla nautica passando anche per una casa editrice, rompe gli indugi e chiarisce una volta per tutte la sua posizione . «Nonostante abbia da tempo manifestato interesse a rilevare il club granata, sono ancora in attesa di parlare con Lombardi. Nei giorni scorsi si era ipotizzato un incontro che prima è stato confermato e poi disdetto. Un atteggiamento, questo, che preferisco neppure commentare. Se non mi vogliono il problema non si pone. Spero che l’attuale proprietà abbia la capacità di iscrivere la squadra al campionato. Altrimenti è giusto che ognuno si prenda le proprie responsabilità». Ciò significa che tocca a Lombardi iscrivere la Salernitana al campionato? «C’è una scadenza che credo sia quella del 30 giugno. Io aspetto fino ad allora. Anzi, anche qualche giorno prima. Poi

leggi il resto dell’articolo su ilmattino.it

Il 30 luglio i nuovi format della Lega Pro

lega-pro-1ROMA Martedì è in programma un Consiglio federale molto atteso: si parlerà di format dei campionati. Non a caso è programmato due giorni prima della chiusura della stagione per varare entro il 30 le regole che andranno in vigore dal 2012-2013, fra due annate come dice lo statuto. Ma ci sarà una novità. Il Consiglio «straordinariamente» prorogherà la decisione al 30 luglio. Il motivo è quello di definire il nuovo organico soprattutto per la Lega Pro in base a quelle che saranno «ufficialmente» le società iscritte al prossimo campionato.

Blocco dei ripescaggi Di fatto la Lega Pro ha già stabilito che quest’anno i ripescaggi dovranno consentire di portare l’organico a un massimo di 76 squadre. E già raggiungere questo obiettivo non sarà facile. Le stime degli addetti ai lavori, a menodi una settimana dalla scadenza, prevedono che in grosse difficoltà ci sia almeno una ventina di squadre. Il numero esatto è ancora difficile da fare, maè probabile che oscilli tra le venti e le ventiquattro.

Organico ufficiale Per questo il presidente federale Giancarlo Abete martedì proporrà al Consiglio di allungare il termine, «straordinariamente e solo per quest’anno», al 30 luglio per definire il nuovo organico della Lega Pro. È necessario che si arrivi ad avere un quadro completo per far sì che la Lega Pro abbia due gironi di Prima divisione e altrettanti di seconda con l’accordo anche dell’Assocalciatori di Damiano Tommasi.

fonte : gazzetta dello sport del 26/06/2011

sabato 25 giugno 2011

Intervista all'avvocato di Cesarano , Alfonso Mandara : " Lombardi rifiuta di incontrarci !!! si rifiuta di risponderci !!! "

Duro sfogo di Francesco Montervino verso il presidente Antonio Lombardi

De Luca : " adesso dobbiamo far sentire il fiato sul collo a Lombardi ! "

Salernitana a un bivio

Sprint per la cessione del club da Lombardi a Cesarano

SalernitanaSALERNO C’è stata un’accelerata nella trattativa tra Antonio Lombardi ed Arturo Cesarano per la cessione della Salernitana. Per chiudere e ratificare il passaggio delle quote azionarie almeno un giorno prima di giovedì 30, ultimo giorno utile per presentare l’iscrizione al campionato. Ieri Lombardi ha fatto sapere che: «Cedo a patto che chi viene saldi i debiti. Confermo che si tratta, ma che se non si giunge a conclusione consegnerò il titolo al sindaco».

Debiti La partita dei debiti aveva imposto una frenata alla Salernitana che verrà. Non c’era sintonia tra le parti sull’accollo della debitoria che si aggira sui 12milioni, in particolare su quella maturata dalla sentenza del Tribunale di Napoli (3 milioni e mezzo per l’uso improprio di colori e logo sociali). Poteva essere l’abbrivio per una rottura definitiva o per un futuro sempre più cupo per la Salernitana. Ed invece ieri cambio di rotta. Lombardi ha dato la disponibilità a trattare in toto, senza limiti o paletti, e per gli avvocati D’Aiuto e Mandara, legali di Lombardi e Cesarano, è cominciata la full immersion tra bilancio in rosso, impegni da onorare e scadenze federali, per trovare un incontro. Ed è stato per questa ragione che ieri, quando era già tutto pronto, è slittato il pagamento degli stipendi e degli oneri riflessi sino ad aprile.

Fate presto È l’invito rivolto alle parti dal sindaco di Salerno De Luca: «Per chiudere un capitolo della storia della Salernitana ed aprirne un altro bisogna azzerare la debitoria, ma poiché ci sono tanti adempimenti da fare per la prossima stagione, è indispensabile che si trovi presto un accordo. Un forte plauso a Breda ed ai calciatori».

fonte : gazzetta dello sport del 25/06/2011

venerdì 24 giugno 2011

Bufera calcioscommesse Perquisizioni a Verona

La Procura di Napoli che indaga sul giro di scommesse dietro alle partite di serie A e B avrebbe oridnato alcune perquisizioni a Verona. Tra i destinatari dei provvedimenti figurerebbero ex calciatori e un addetto ai lavori dei quali non sono noti i nomi. Sugli sviluppi dell’inchiesta i pm del pool coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo, mantengono uno stretto riserbo. L’ipotesi di reato è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva

Verona. Perquisizioni eseguite dalla squadra mobile e alcuni computer sequestrati che saranno esaminati dagli esperti nelle prossime ore. È l’iniziativa adottata dalla procura di Napoli nei giorni scorsi - ma la notizia si è appresa solo oggi - nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla magistratura partenopea. A quanto si è appreso, alcune perquisizioni sono avvenute a Verona. Tra i destinatari dei provvedimenti figurerebbero ex calciatori e un addetto ai lavori dei quali non sono noti i nomi.
Sugli sviluppi dell’inchiesta i pm del pool coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo, mantengono uno stretto riserbo. L’ipotesi di reato formulata dei decreti dei pm è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Gli inquirenti starebbero accertando il ruolo avuto dagli indagati e eventuali contatti con giocatori in attività che potrebbero essere coinvolti nel giro delle scommesse. I magistrati contano di ricavare informazioni dagli accertamenti sui computer sequestrati.

fonte : ilgiornaledivicenza.it

giovedì 23 giugno 2011

Loschiavo e Nicola Salerno potrebbero restare anche con Cesarano

mercoledì 22 giugno 2011

Lombardi rassicura i tifosi

LA SALERNITANA NON FALLIRA'!!!

martedì 21 giugno 2011

semplicemente...MERITIAMO DI PIU' !!!

Intervista del 23 maggio 2011 al dg della Salernitana Loschiavo

Entro il 30 bisogna iscriversi

Ecco le principali date che interessano alle società per l’iscrizione in Lega Pro.
30 GIUGNO Domande di iscrizione, con le fideiussioni (600mila per la Prima, 300mila per la Seconda) e una lunga serie di documentazioni la mancanza delle quali porterà a penalizzazioni o ammende.
8 LUGLIO La Covisoc comunica i nomi delle società non in regola.
12 LUGLIO Ricorsi contro le bocciature Covisoc.
16 LUGLIO La Covisoc esprime i pareri sui ricorsi.
18 LUGLIO Il Consiglio federale annuncia i nomi delle società escluse dai campionati.
FINE LUGLIO Si annunciano i ripescaggi, per i quali varranno i criteri delle ultime stagioni.
lunedì 20 giugno 2011

Sintesi Salernitana - Verona 1 - 0 finale ritorno play off lega pro girone a del 19-06-2011

Tutte le sintesi delle partite della Salernitana nella stagione 2010/2011

domenica 19 giugno 2011

Presentata l’offerta per rilevare la Salernitana

Mandara: L'imprenditore Cesarano ha presentato l'offerta a Loschiavo. Attendiamo una risposta entro martedì
http://www.bennuyachts.com/

Esce allo scoperto l’imprenditore Arturo Cesarano proprio poco dopo la sconfitta della Salernitana. Lo fa attraverso il dottor Antonio Mandara (l’avvocato del gruppo si chiama Alfonso Mandara)
che conferma di aver inviato a Loschiavo la manifestazione di interesse per l’acquisto del 100% delle azioni dalla Energy sport –amministratore unico un tal Capone di Ceraso- che detiene l’intero pacchetto di maggioranza della Salernitana. La proposta, ovviamente, contiene anche l’acquisto dei simboli della società.
“Domani mattina (oggi per chi legge n.d.r.) – dichiara Antonio Mandara – Loschiavo fisserà un incontro con Antonio Lombardi per presentargli la nostra offerta. Peccato che la squadra abbia mancato di un soffio la promozione in serie B ma la città ha dimostrato di essere competitiva in ogni categoria”.
I tempi?
“I tempi devono essere necessariamente veloci, al massimo domani –spiega ancora Mandara- perché entro il 24 giugno bisogna ricapitalizzare e ci sono molte cose da sistemare. Noi abbiamo fatto ciò che ci era stato richiesto, accollandoci anche l’eventuale esborso per la famosa sentenza di Napoli. Attendiamo fiduciosi la risposta. Ho sentito Loschiavo anche dopo la partita, era particolarmente giù di morale e per questo motivo ritengo che si incontrerà con la proprietà nella stessa giornata di lunedì”.
Può darci qualche particolare dell’offerta?
“Noi dobbiamo subito intervenire con l’immissione di 2 milioni e 900mila euro per ricapitalizzare, soldi che servono anche per pagare gli stipendi ai calciatori e per l’iscrizione al prossimo campionato. Poi procederemo secondo un piano di rientro che è stato preparato da Sanges e Fogliamanzillo. E’ evidente, spiega ancora Mandara, che ci sono delle priorità”.
Arturo Cesarano diventerà presidente?
“Sì, scenderà in campo. E’ affascinato da questa avventura e vuole – come detto – impegnarsi personalmente anche a fronte di un investimento economico importante che solleverà lo stesso Lombardi da ogni esposizione debitoria (nessuna buonuscita n.d.r.). E’ un progetto in cui crediamo e seguiremo con attenzione anche gli sviluppi di vicende extracalcistiche”.
Un eventuale ripescaggio, in seguito alle vicende del calcio scommesse, non troverebbe impreparato l’imprenditore di Pompei.
Resta Loschiavo?
“La priorità, in questo momento, è l’eventuale acquisto della società. Avremo tempo per l’organigramma e la squadra”. Compresa la scelta dell’allenatore visto che Breda è dato in partenza per Reggio Calabria.
Arturo Cesarano è un architetto, imprenditore nel ramo nautico, membro dei Lions Club di Pompei Villa dei Misteri, proprietario della Bennu Yachts Srl, un’azienda impegnata nella costruzione e noleggio di imbarcazioni di lusso. La trattativa è iniziata l’11 maggio ed è continuata a tambur battente fino a ieri quando è stata inoltrata l’email a Loschiavo con la proposta di acquisto.
E’ vero che Cesarano doveva essere presente anche all’Arechi per la finale play off?
“Sì, è vero conferma Mandara – ma poi un contrattempo gli ha impedito di essere allo stadio. Dispiace per gli incidenti finali ma la maggior parte del pubblico ha saluto la squadra e il tecnico, accettando con grande signorilità e civiltà la sconfitta”.
E ora?
“Ora attendiamo solo la telefonata: dentro o fuori in tempi strettissimi”.

fonte : cronachesalerno.it

Grazie RAGAZZI !

stadiosalernitana

salernitana 2010 2011

Finale allo stadio Arechi:Salernitana–Hellas Verona1–0

SALERNITANA (4-3-3): Iuliano; D’Alterio, Peccarisi, Murolo, Pippa; Carcuro (40’ st Montella), Carrus (30’ st Aurelio), Szatmari; Ayres, Fava (38’ st Montalto), Ragusa. A disp. Polito, Jefferson, Russo, Franco.
Allenatore: Roberto Breda.

HELLAS VERONA (4-3-3): De Andrade; Cangi (23’ st Abbate), Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Martinarini Esposito, Halfredsson; Mancini (45’ st Russo), Ferrari, Berrettoni (32’ st Anderson). A disp. Andrade, Garzon, Pichlmann, Le Noci.
Allenatore: Andrea Mandorlini.

ARBITRO: Di Paolo di Avezzano (Tegoni/Pegorin. IV Abbattista)

RETI: 47’ pt Carrus (r)

NOTE:
Recupero: 2’ pt, 4′ st Ammoniti: Pippa, D’Alterio, Peccarisi, Montella (S), Abbate (V). Angoli: 5 – 5

sabato 18 giugno 2011

Auguri Salernitana ! oggi regalaci un Sogno !

E’ il giorno della B
Più di 25mila all’Arechi per la rimonta
salernitana verona
Ecco la madre di tutte le partite, almeno per questa stagione. Salernitana- Verona è una finale che avrà uno scenario da Serie A, con quasi 30mila spettatori attesi all’Arechi e grandi preparativi per garantire l’ordine pubblico: poco più di mille i tifosi in partenza dal Veneto (tutti con tessera del tifoso), circa 25mila i biglietti già venduti a Salerno. Il traguardo non è una novità per le due squadre (a differenza delle finaliste del girone B),mail contesto che ha scatenato la passione nelle due città merita di essere raccontato.
Qui Salernitana Essere riusciti ad arrivare qui a giocarsi la promozione è già un successo per una società che ha faticato parecchio ad affrontare questo campionato, e le nubi sul futuro sono grigie. Certo, la promozione agevolerebbe la situazione, ma per farcela occorre ribaltare lo 0-2 dell’andata, pesante nel risultato quanto negli effetti: quattro squalificati per il tecnico Breda, che soprattutto in difesa deve rivedere le cose (dentro Iuliano, Murolo e Peccarisi al posto di Caglioni, Altobello e Accursi, oltre che sulla destra D’Alterio per Montervino). Da segnalare anche la probabile assenza per infortunio di Fabihno, uno dei giocatori più in forma: dovrebbe andare in panchina (dentro Montella al suo posto). Ma cambia ben poco per la Salernitana: a prescindere da chi gioca, la differenza potrebbe farla la spinta del pubblico, che farà di tutto per dimostrare che cosa si merita davvero questa piazza.
Qui Verona Quattro anni di C1 e Prima divisione possono essere cancellati in un sol colpo. Dopo aver sofferto (salvezza ai playout nel 2008, sconfitta in finale la stagione scorsa), dopo aver vissuto la prima metà di questo campionato con poche speranze di farcela, l’arrivo di Mandorlini in panchina al posto di Giannini ha stravolto il quadro e portato il Verona a giocarsela, dopo un’entusiasmante cavalcata. I due rigori di Ferrari all’andata fanno pendere da questa parte la bilancia: oggi l’Hellas può anche perdere con un gol di scarto per festeggiare, ma dovrà sfoderare una grande prova a 360 gradi (tecnica, carattere, freddezza, esperienza) per non farsi travolgere dalla bolgia dell’Arechi. In difesa torna il leader Ceccarelli dopo la squalifica, davanti potrebbe giocare Mancini e non Le Noci, per un atteggiamento comprensibilmente più cauto. Mandorlini sa come si fa.
fonte: gazzetta dello sport del 19/06/2011

Salernitana, che domenica speciale

Dall’anniversario della fondazione alla finale di ritorno per la promozione
Breda, la sfida col Verona e il compleanno della società: «Una spinta in più per centrare l’impresa»
logosalernitanaminSALERNO «Siate affamati, siate folli. Forza ragazzi». È lo striscione che campeggia allo stadio Arechi vicino ai tornelli d’ingresso della tribuna, ben visibile ai giocatori che raggiungeranno lo stadio in pullman. Sarà il primo impatto col clima da finale, il secondo per il riscaldamento (stadio pieno: già ieri stabilito il primato stagionale di presenze nell’intera Prima divisione che oggi può essere incrementato ancor di più), il terzo al calcio d’avvio.
Compleanno È un giorno speciale per la Salernitana, fondata il 19 giugno 1919. Per la quarta volta gioca nel giorno del compleanno,ma per la prima è chiamata a un match in casa e di tale importanza. È anche la prima volta che le capita di giocarsi sul suo campo con una partita secca la stagione (e il futuro). «Siamo già belli carichi—osserva Roberto Breda —, questi elementi sono quel quid in più».
Rimonta Per riconquistare la serie B ci vuole una vittoria con 3 reti di scarto nei 90’ o con 2 nei supplementari. Una impresona? La piazza ci crede, la squadra anche. «A Reggio Emilia — rimarca Breda — dovevamo vincere e lo facemmo bene, ad Alessandria dovevamo segnare 2 reti e ne facemmo 3 negli ultimi 20 minuti. L’importante è creare azioni gol e sfruttarle bene».
Innesti vincenti Con le squalifiche giocherà una formazione nuova. Per Breda «ci subentra ha la stessa fame di vittoria, anzi di più». Irrobustiscono le esperienze vincenti. Iuliano ha vinto i playoff col Potenza, Murolo col Marcianise, Peccarisi con Ancona, Cesena e Torino. Si affiancano a Carcuro (Crotone), a Russo (Ancona) e Aurelio (Crotone).
 Aicovis Il servizio d’ordine prevede: piazzale del settore ospiti transennato con 2 fila di container, strade di accesso vietate anche ai pedoni, presidio dei cavalcavia dal casello autostradale di Mercato San Severino a Salerno. Arbitri, giocatori e raccattapalle in campo con la maglia dell’Associazione contro la violenza negli stadi.
fonte : gazzetta dello sport del 19/06/2011 di Giovanni Vitale
venerdì 17 giugno 2011

Appello del sindaco De Luca prima della finale tra Salernitana Verona

Pugno duro dell'Uefa: chi non denuncia tentativi di corruzione rischia la squalifica a vita

platini L’esecutivo della Uefa, riunito oggi a Nyon, decide per il pugno duro. Chi non denuncia qualsiasi tentativo di corruzione rischia la qualifica a vita. Scatta l’obbligo – insomma - per calciatori, allenatori e dirigenti di adoperarsi per evitare i casi di tentata corruzione: altrimenti le pene potranno prevedere fino alla squalifica a vita.

Il segretario generale della Uefa Gianni Infantino ha affermato che gli “organi disciplinari potranno cooperare più strettamente con le la polizia e le autorità politiche in caso di sospetti”. Cosa per la quale “abbiamo anche inserito l'obbligo per i giocatori e tutti i membri di club di denunciare qualsiasi tentativo di corruzione”. Chi non lo farà, potrebbe incorrere in una squalifica a vita, come auspicato ieri dal presidente dell'Uefa Michel Platini.

L'organizzazione calcistica “ha già squalificato a vita due arbitri per non aver riportato una proposta di corruzione. Con le nuove regole, anche tutti gli altri componenti del calcio rischiano lo stesso”, ha aggiunto Infantino. Nelle nuove regole è anche specificato che se un club è sanzionato al termine della competizione (o dopo una delle fasi) non si rigiocheranno le gare incriminate. “Ovviamente, se un club è riconosciuto colpevole di corruzione, gli si potrà togliere il trofeo a posteriori. Se la corruzione per una gara di girone della Champions League è avverata dopo la suddetta fase, il club colpevole verrebbe escluso e sostituito dalla formazione che lo segue in classifica nelle partite ad eliminazione diretta”.

17 giugno 2011

Redazione Tiscali

Calcio scommesse, Buffone ha parlato. La Lega Pro trema

482010194431bCome un buco nero, anche l'inchiesta sul calcioscommesse sembra non avere un fondo. Oltre ai contatti tra i calciatori, e tra giocatori e scommettitori, ora spunta anche il coinvolgimento di alcune società nella cricca che decideva i risultati di calcio. Lo afferma davanti al gip Giorgio Buffone, direttore sportivo del Ravenna, e personaggio chiave dell'inchiesta sulle partite truccate. Le squadre coinvolte sarebbero Ravenna, Verona e Alessandria.
L'interrogatorio condotto dal giudice di Cremona Guido Salvini sembra essere stato ricco di particolari. Buffone ha parlato di tre formazioni: Ravenna, Verona, Alessandria. Tutte e tre, nel campionato appena concluso, hanno giocato nello stesso girone della Lega Pro al quale era iscritta la Cremonese squadra dalla quale è partita l'inchiesta.

Buffone parte da Verona-Ravenna
"C'è stato un approccio non da parte del Verona, più da parte mia a livello bonario, cioè capire se c'era predisposizione dall'altra parte". Chiede il gip: un approccio con chi? "C'è stato un collega, però voglio dire, non è scritto". Salvini insiste: "Con un collega del Ravenna?", "No, no". Domanda: "Del Verona?". Risposta: "Del Verona! Però è stato, non c'entra niente lui, nel senso che io ho fatto capire che ci poteva essere una soluzione se gli poteva interessare, questo ha detto di no, e quindi...". "Che non ha avuto nessun esito, va bene", sintetizza Salvini. E l'altro: "... e quindi, non è stato neanche portato avanti, voglio dire".

Spuntano Alessandria e Ravenna
A questo punto il giudice volta pagina: "Per quanto riguarda Alessandria-Ravenna, invece, è successo qualcosa?". In questo caso la risposta è affermativa e Buffone ricostruisce con dovizia di particolari come sono andate le cose.- "Sì, è successo che, la settimana prima - adesso non mi ricordo bene il giorno, ma credo la settimana prima - mi chiama, ritornando credo da una trasferta, e quindi era una domenica sera, probabilmente. Tornando da una trasferta mi chiama il presidente dell'Alessandria...". "Veltroni Giorgio?", chiede il gip. "... Veltroni, sì. Mi chiama e mi dice come siamo andati o meno, come siamo andati, e gli ho detto: 'ah, domenica prossima incontriamo...". "Si giocava", traduce Salvini. E Buffone: "... 'giochiamo, presidente - gli ho detto . 'Faccia una riflessione sulla partita di domenica, faccia una riflessione, adesso parola, termine più o meno, adesso non è che... faccia una riflessione. Lui mi ha chiamato dopo, non so se un giorno, due, non so, perché non è che me li ricordo, anche se questo l'ho letto, però non è che mi posso ricordare i giorni!".

La proposta del presidente dell'Alessandria
Il gip vuole andare a fondo: "E la riflessione che termini, che esiti ha avuto?". Questi, secondo il ds del Ravenna: "Ci siamo incontrati, lui mi ha chiesto, io pensavo anche che mi incontrasse, anche per il fatto, siccome l'Alessandria era ai vertici, noi comunque venivamo anche se avevamo perso, credo, a Verona, era nella partita dopo che ... a Verona poi avevamo fatto una buona gara, può darsi che magari si poteva, poteva anche chiedermi magari che un pareggio poteva anche andare bene, insomma, ecco. Invece, mi aveva chiesto che voleva...". "Vincere?", chiede il gip. "... ed allora - continua Buffone - gli ho detto: 'Se vuoi vincere, fammi capire come vuoi vincere', lui mi aveva offerto 50mila euro, allora io ho risposto: '50mila euro, te ne offro io 100 ma era un modo di dire, dove vai uno perde una partita per 50mila euro?". "Troppo poco", conviene Salvini. Esatto. "Cioè, voglio dire - riprende Buffone - non ha senso, anche perché noi vincendo quella partita ci saremmo messi poi nel discorso dei prof... insomma, voglio dire!".

Fonte: TGCOM

giovedì 16 giugno 2011

Delio Rossi : " Domenica tiferò Salernitana ! "

Coloriamo Salerno di Granata

mercoledì 15 giugno 2011

Aniello Aliberti : "Tornerei solo nella mia Salernitana!"

martedì 14 giugno 2011

Gli errori del signor Di Bello di Brindisi in Verona Salernitana

Salernitana T'Amo 1919 - 2011

domenica 12 giugno 2011

Sintesi Verona Salernitana 2 - 0 andata finale play-off lega pro 12/06/2011

Finale al “Bentegodi”: H.Verona – Salernitana 2 – 0

HELLAS VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cangi, Maietta, Abbate (28’ st Vergini), Scaglia; Russo, Halfredsson, Esposito; Le Noci (17’ st Mancini); Berrettoni (33’ st Selva), Ferrari. A disp. Nicolas, Anderson, Martinarini, Pichlmann. All. Andrea Mandorlini.

SALERNITANA (3-4-3): Caglioni; Altobello, Jefferson, Accursi; Montervino (11’ st Russo), Carrus, Carcuro, Pippa; Ayres (39’ pt Aurelio), Fava (22’ st Iuliano), Ragusa. A disp. Peccarisi, Franco, Szatmari, Montalto. All. Roberto Breda.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi (Rapaelli-Sano; IV Barbeno).

RETI: 18’ pt e 22’ st Ferrari (2 r),

NOTE: Spettatori 22.548 per un incasso di € 330.922,00. Ammoniti: Montervino, Accursi e Altobello (S), Abbate (V). Espulso Caglioni (S) al 21’ st per fallo da ultimo uomo. Angoli: 10 – 4. Recupero: 4’ pt, 5’ st.

sabato 11 giugno 2011

Segui Verona Salernitana in streaming su Telecolore e Radio Bussola 24

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Mandorlini chiede aiuto all'arbitro Di Bello per battere la Salernitana

In duemila al Bentegodi

venerdì 10 giugno 2011

Dieci autobus ed anche un volo speciale per Verona

giovedì 9 giugno 2011

Come seguire Verona Salernitana del 12/06/2011

Gli auguri del sindaco De Luca alla Salernitana

Roberto Breda come Delio Rossi ?

martedì 7 giugno 2011

Il meglio deve ancora venire + tvtB salernitana !

Intervista a magomedic il tifoso che predice i gol della Salernitana

Trasferta a Verona istruzioni per l'uso

lunedì 6 giugno 2011

La partita integrale tra Alessandria - Salernitana 1 - 3 semifinale play-off 05-06-2011

-- Carrus Magie -- I gol del piccolo sardo con la maglia della Salernitana al 05/06/2011

IL MURO DI SALERNITANA ALESSANDRIA SEMIFINALE PLAYOFF 2010/2011

I consigli di Ciro De Cesare a Roberto Breda

Dieci pullman per Verona Salernitana

Finali play off, RaiSport prende tutto, in diretta andata e ritorno alle 16 e alle 18

Finali play off in chiaro sulla RAI. Rai Sport, infatti, trasmetterà in diretta le finali play off di andata e ritorno sia del girone A che del girone B. Per coprire entrambi gli eventi di domenica 12 giugno e domenica 19 giugno ci sarà uno slittamento di una delle due finali alle 18 anziché alle 16.

Nel dettaglio: Verona - Salernitana andrà in onda alle 16 in diretta su Rai Sport. Alle 18 verrà giocata la partita Juve Stabia Atletico Roma.

Il ritorno prevede l'inversione degli orari di inizio. Alle 16 Atletico Roma - Juve Stabia. Alle 18 la finale del girone A, all'Arechi tra Salernitana e Verona

Decide Carrus , La Salernitana fa il colpaccio

L’Alessandria va con Martini, poi crolla

Malore per il d.s. dopo lite col guardalinee

ALESSANDRIA-SALERNITANA 1-3 GIUDIZIO DSCN0691

MARCATORI Martini (A) al 16’, Carrus (S) al 21’ su rigore e al 27’, Fabinho (S) al 48’ s.t.
ALESSANDRIA (4-2-3-1) Servili 6,5; Romeo 4, Cammaroto 6, Ghinassi 5, Bonomi 5 (dal 22’ s.t. Ciancio 5,5); Camillucci 6, Damonte 5,5; Negrini 6,5 (dal 14’ s.t. Bondi 5,5), Martini 6,5 (dal 30’ s.t. Artico 5), Croce 5; Scappini 5,5. (De Marco, Segarelli, Menassi, Cuneaz). All. Sarri 5,5.
SALERNITANA (3-4-3) Caglioni 6,5;
Altobello 5,5, Jefferson 5,5, Accursi 6,5; D’Alterio 6,5 (dal 17’ s.t. Aurelio 6,5), Carcuro 6 (dal 12’ s.t. Carrus 7),
Montervino 6, Pippa 6; Ragusa 6 (dal 45’ s.t. Szatmari s.v.), Fava 6, Fabinho 7. (Iuliano, Peccarisi, Montella, Montalto). All. Breda 7.
ARBITRO Viti di Campobasso 5.
NOTE paganti 5.682, incasso di 83.941
euro. Espulsi Romeo al 27’ s.t. e Croce
al 48’ s.t.; ammoniti D’Alterio, Altobello,
Montervino e Bonomi. Angoli 3-8.

ALESSANDRIA il veleno è nella coda. Perché la Salernitana stacca a sorpresa il biglietto per la finale dei playoff, scatenando l’entusiasmo dei suoi ottocento tifosi, ma sul risultato pesa il rigore concesso agli ospiti dall’arbitro Viti (contatto Cammaroto-Fabinho, ma l’intervento scorretto del difensore inizia fuori dall’area) quando l’Alessandria era appena passata in vantaggio. Dal dischetto Carrus ha fatto centro, e di lì in poi la partita ha cambiato completamente volto, complice anche il vistoso calo —prima nervoso, che fisico— dei padroni di casa, rimasti in dieci per la folle espulsione di Romeo, e dopo pochi secondi k.o. per il bis di Carrus. Il tre a uno finale, dopo il pari dell’Arechi, non dice tutto sulla storia di questa partita, che ha avuto un altro momento di nervosismo a fine gara.

Il fattaccio Quando, secondo una prima e sommaria ricostruzione, il diesse dei grigi, Nario Cardini, avrebbe polemizzato nella zona degli spogliatoi con la terna arbitrale per gli episodi- chiave dell’incontro. A quel punto, un assistente del direttore di gara sarebbe venuto a contatto con lo stesso dirigente alessandrino. Cardini ha accusato un malore: è stato trasportato al Pronto Soccorso di Alessandria, riservandosi di presentare querela.

I meriti della Salernitana : Episodio del rigore a parte, gli uomini di Breda sono stati bravi a non arrendersi quando il gol di Martini (su assist di Croce) a mezz’ora dalla fine avrebbe potuto mettere le ali ai padroni di casa. Ma non è successo: perché prima dell’uno a uno, un minuto dopo lo svantaggio, Aurelio si è visto negare il gol del pari dalla traversa, dopoché pure l’Alessandria nel primo tempo ne aveva colpita una con Martini. Sul due a uno, inutile la reazione dei grigi: Cammaroto si è arreso ai crampi, poi Fabinho ha trovato il gol personale chiudendo la sfida, con i padroni di casa di fatto in otto per l’espulsione di Croce.

Attenuanti e ombre All’Alessandria è mancato quel predominio a centrocampo che nelle tre precedenti sfide stagionali aveva sempre messo in discesa le sfide con la Salernitana. Ora rimangono i veleni per il caso- scommesse. Sulla vicenda, lo striscione esposto nel finale dagli ultrà nei confronti del presidente parla chiaro: «Veltroni scommettiamo che… le prendi?». (ha collaborato Nicola Pilotti)

fonte: gazzetta dello sport del 06/06/2011

domenica 5 giugno 2011

Sintesi Alessandria Salernitana 1 - 3 Carrus Fabinho

I gol della Salernitana nella gara play-off con l’Alessandria

Tifoso della Salernitana predice il gol di Carrus

Le interviste del dopo Alessandria–Salernitana

La Salernitana Batte l'Alessandria 3 - 1 e vola in FINALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Festa del Gol del 3 - 1 della Salernitana contro l'Alessandria

Festa del Gol del 2 - 1 della Salernitana contro l'Alessandria

Errore di Fabinho e manata di Tommaso D'angelo a Vessicchio

Festa del Gol del 1 - 1 di Carrus della Salernitana contro l'Alessandria

Intervista a Roberto Breda dopo Alessandria - Salernitana 1 - 3

Salernitana: molti tifosi sono partiti senza biglietti

Stadio G. Moccagatta di Alessandriaformazione salernitanaALESSANDRIA- SALERNITANA (1-1) Tutto esaurito il Moccagatta. Sarri decide all’ultimo se inserire Ciancio a destra o Romeo, con inserimento di Ghinassi al centro della difesa. Solo 800 biglietti venduti ai tifosi ospiti, ma da Salerno sono partiti molti di più (forze dell’ordine all’erta): Breda opta per la formazione dell’andata, ma Carrus è a rischio per un guaio a un piede.

ALESSANDRIA (4-2-3-1) Servili; Romeo, Ghinassi, Cammaroto, Bonomi; Camillucci, Damonte; Negrini, Martini, Croce; Scappini. (De Marco, Ciancio, Menassi, Marchesetti, Cuneaz, Bondi, Artico). All. Sarri.

SALERNITANA (3-4-3) Caglioni; Altobello, Jefferson, Accursi; D’Alterio, Carrus, Montervino, Pippa; Fabinho, Fava, Ragusa. (Iuliano, Peccarisi, Carcuro, Szatmari, Montella, Litteri, Aurelio). All. Breda.

ARBITRO Viti di Campobasso (Ernetti-Tozzi).

fonte : gazzetta dello sport del 05/06/2011

sabato 4 giugno 2011

Giornalista di Alessandria chiarisce la vicenda scommesse

venerdì 3 giugno 2011

In alcune intercettazioni si parla anche della Salernitana ma i granata non c'entrano nulla con lo scandalo

Si parla anche della Salernitana in una delle cinquantamila intercettazioni del recente scandalo calcioscommesse. Un semplice riferimento ai granata, niente di particolare o allarmante tant'è che la Salernitana, e le sue partite, non rientrano tra quelle cerchiate in rosso dagli inquirenti che indagano sul nuovo scandalo del calcio italiano.

E' il sito “Primadanoi.it” a pubblicare diverse conversazioni telefoniche tra gli indagati nell’inchiesta partita da una denuncia della Cremonese Calcio presso la locale Procura della Repubblica. In chiave salernitana il portale SoloSalerno.it ne rilancia l'argomento.

Nello specifico in una conversazione tra Marco Pirani, medico odontoiatra di Ancona giudicato tra i finanziatori della “banda”, ed Erodiani, altro indagato e titolare di alcune ricevitorie di scommesse a Pescara, viene fuori il nome della Salernitana. Riportiamo di seguito la conversazione in oggetto:

E: «la Paganese ha vinto! abbiamo detto la Salernitana, la Salernitana ha vinto ..il Verona che era sicuro, il Verona ha vinto quattro a due!»

P: ..(incomprensibile)..

E: «lascia stare come ha vinto, ha vinto quattro a due però ! due a due al novantesimo, novantaduesimo, novantatreesimo quattro a due ! ehh..il Pescara ha vinto…il Torino ha vinto…il Siena ha vinto,….uno non è che vuole fare..però, ..allora a ‘sto punto…se io sono dovuto partire oggi,..di fretta e in furia, perchè un cazzo di Sommese ha chiamato per buttare l’amo per mettere le ansie di Cristo..io partivo ieri, ..io invece mò mi ritrovo che le quote le iniziano a chiudere, va a finire che non riesco a piazzare manco tutte trentaquattro (34 euro n.d.r)…fondamentalmente…perchè, mettiamo : x (pareggio)..2 Siena ieri,…x (pareggio)… 2 Torino ieri,…1 x (pareggio)..Pescara ieri,…noi oggi stavamo a palle all’aria !!..aspettare solo quella sua !»

P: «uhm».

E: «se noi volevamo fare qualcosa mettiamo.. così….Paganese 1 x (pareggio)..Verona 1..Marco, il Verona era uno !! Io che ti avevo detto ? Mò ti scende uno grosso come una casa…»

Ribadiamo che non esiste, al momento alcun coinvolgimento nè diretto, nè indiretto della Salernitana nello scandalo calcioscommesse.

Per la cronaca - come riporta Solo Salerno.it le partite menzionate nell’intercettazione precedentemente riportata sono Hellas Verona – Ravenna (terminata con il risultato di 4-2 per gli scaligeri) e Salernitana – Spal, conclusa in goleada (3-0) per i granata che dominarono dal primo al novantesimo il match contro gli estensi.

Il capitano degli estensi, Marco Zamboni, è anch’egli coinvolto nell’indagine in quanto il suo nome risulta indicato in numerose intercettazioni.

Fonte : Salernonotizie.it

giovedì 2 giugno 2011

Intercettazioni di Alessandria–Ravenna

Intercettazioni telefoniche tra Giorgio Buffone Direttore sportivo del Ravenna e Marco Pirani Odontoiatra

ALESSANDRIA-RAVENNA 20 marzo 2011 :

PIRANI: «Allora a noi ci interessa o l’uno l’x o il due o l’over».

BUFFONE: «Uhm».

PIRANI: «Oppure over tre e mezzo piu di quattro volte quelle robe lì non te stà più a cervellà che vince il primo tempo che tanto non se fa niente».

BUFFONE: «Ah ho capito».

PIRANI: «Già».

BUFFONE: «Va bè ma chi se si fa un discorso de pareggio il pareggio quindi».

PIRANI: «Pareggia alla grande ».

BUFFONE: «Ehhh lo so però sto aspettando oggi oggi che mi chiami e ancora non mi ha chiamato a detto che voleva parlare prima lui e voleva vincere con noi insomma ecco io gli ho detto di no anche perché si è presentato con una miseria e ho detto se non ti presenti con almeno tre volte quello che mi hai detto».

PIRANI: «Levami una curiosità con quanto si è presentato».

BUFFONE: «50».

PIRANI: «Eh un po’ pochini».

fonte : gazzetta dello sport del 02/06/2011

mercoledì 1 giugno 2011

Le partite sospette di Alessandria e Verona

I play off non si fermano . Si rischia un 'caso Catania'

Lega Pro: Benevento, Verona, Alessandria, sono squadre nella lista. Alcune squadre in lotta per la promozione e per la retrocessione sono nella lista di gare sotto inchiesta. Il presidente federale Abete dice che gli spareggi devono andare avanti, ma forse sarebbe il caso di fermare tutto in attesa di una classifica certa e non sub judice. Nel 2003 Serie A e B furono sconvolte dal ricorso al Tar degli etnei

ROMA - Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, dice che bisogna andare avanti. Le gare del play off e play out di Serie BWin e Lega Pro non verranno rinviate dopo la bufera scommesse che sta investendo per l'ennesima volta il calcio italiano. Ma è questa una decisione giusta? Ovvio che, al momento attuale, è difficile accertare con precisione le diverse responsabilità. Abbiamo un elenco di diciotto partite nel mirino, ma è perfino difficile tracciare una linea netta tra vittime e carnefici. Una situazione di incertezza assoluta che arriva a ventiquattro ore dalle prime gare di play off di B. Lo spettacolo deve andare avanti, ma non sarebbe il caso di riflettere un momento?

Nell'ordinanza di custodia cautelare con la quale il gip Guido Salvini ha disposto gli arresti per 16 persone, viene spiegato che "l'attività dell'associazione sta incidendo sulle ultime fasi dei vari campionati, con gravi danni per le società, per gli scommettitori leali e per la regolarità delle competizioni sportive". Ripetiamo, vietato fare processi sommari, ricordiamo la presunzione di innocenza di tutti. Ma vogliamo metterci dalla parte del Torino? Sabato scorso i giocatori ed il presidente si sono beccati l'ennesima contestazione da parte dei tifosi dopo la sconfitta proprio contro il Padova. Ora il presidente Cairo, oltre che tuonare - e pensiamo che lo farà -, deve ordinare il rompete le righe o mandare un preparatore atletico ad ogni giocatore  per farlo allenare sulla spiaggia sperando nel play

off?
Perchè qui il problema non può essere comunque risolto con una decisione d'ufficio: questo è colpevole, ripeschiamo quello. Tra le diciotto partite sub judice ce ne sono di Atalanta, Siena, Padova, Livorno: le prime due sono già in A, la terza gioca il play off con il Varese, i toscani sono i primi esclusi dagli spareggi. Ammesso e non concesso che tutti siano colpevoli, non basta rispescare d'ufficio, bisognerebbe ridisegnare gli spareggi a cui sarebbero interessate anche Modena, Crotone, Empoli. Per non parlare poi della zona retrocessione: l'Ascoli, ha due tesserati agli arresti, più uno indagato a piede libero. La società si ritiene parte lesa, me se la linea non passa, e se la gara del Piacenza a Bergamo di rivelasse trruccata, al posto degli emiliani a fare il play out con l'Albinoleffe ci dovrebbe andare il Portogruaro, salvo poi salvare anche i seriani e ripescare la Triestina. per non parlare della Lega Pro: Benevento, Verona, Alessandria, sono squadre nella lista.
Non è elegante, ma passateci il termine: è un gran casino. La Figc deve intervenire in maniera celerissima, istantanea, perchè trascinare questa situazione alle lunghe potrebbe avere conseguenze grottesche. In pratica: i play off hanno assolutamente bisogno di una classifica certa. Caso contrario, si rischia un ricorso alla giustizia ordinaria, come fu per il Catania nel 2003. L'allora presidente degli etnei, Riccardo Gaucci, riuscì a spuntarla, ricorrendo al Tar avverso la retrocessione della sua squadra decisa dalla Corte Federale della Figc. Il risultato di tutto, fu che da quell'episodio ci ritroviamo con una serie A con 20 squadre ed una B a 22, decisamente troppe...

di LUIGI PANELLA fonte repubblica.it

Salernitana, presto il nome del nuovo patron dei granata

MISTER XDe Luca ha l’asso nella manica ed i ben informati assicurano che la settimana prossima l’uomo individuato dal sindaco uscirà definitivamente allo scoperto e presenterà un’importante offerta. Non direttamente Casale (che vuol dare una mano dall’esterno) ma persone di fiducia del primo cittadino. Rainone, Gallozzi e Mastromartino i nomi accostati in queste ore. Il primo è stato anche avvistato nei pressi dell’Arechi e l’indiscrezione è stata confermata anche da persone vicine al club granata. E Lombardi? Sfoglia la margherita. Cesarano, Paolini e compagnia sono pronti ad assicurargli parte dei soldi necessari per l’ iscrizione (pare arriveranno presto sul conto). Al resto ci penserà il papà, nonostante le sue perplessità, per evitare pericolosi crack. Ed a quel punto potrebbe ridisegnarsi nuovamente l’organigramma. E c’è chi già punta su ritorni eccellenti. Resta da superare lo scetticismo dei tifosi. “Penso che l’era Lombardi sia finita - afferma perentorio Santoro”. Sulla falsa riga Orilia: “Noi ci siamo sempre esposti sull’argomento

Fonte: Giuseppe D'Alto - Roma - Cronache di Salerno

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